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- MOSE, Rubinato: Amministratori onesti, reagiamo!
“La notizia con cui ci siamo svegliati stamattina è sconvolgente per chi crede che la politica debba essere servizio al bene comune e non gestione del potere per sé e per i propri amici. Inoltre è un duro colpo per l’immagine di tutto il Veneto, regione che non può più chiamarsi fuori dalla piaga della corruzione”. Lo dice Simonetta Rubinato, parlamentare del Pd in merito all’inchiesta sul Mose. “C’è bisogno – aggiuge la deputata veneta – di un radicale cambiamento nella classe dirigente regionale e di risanare la politica e le istituzioni per riconquistare la fiducia dei cittadini. Anche il partito Democratico Veneto deve marcare la discontinuità ed eliminare ogni possibile opacità rispetto a questo sistema di corruzione: lo deve ai tanti militanti e amministratori onesti che si sono impegnati anche nella campagna elettorale ancora in corso. Sosterrò ogni iniziativa che vada in tal senso”. “Spero infine che la magistratura faccia chiarezza sulle responsabilità penali quanto prima e fino in fondo, ferma restando la presunzione di innocenza, perché i cittadini devono poter distinguere i corrotti dagli onesti” conclude l’on. Rubinato. #MOSE #SimonettaRubinato
- MOSE, Rubinato: Amministratori onesti, reagiamo!
“La notizia con cui ci siamo svegliati stamattina è sconvolgente per chi crede che la politica debba essere servizio al bene comune e non gestione del potere per sé e per i propri amici. Inoltre è un duro colpo per l’immagine di tutto il Veneto, regione che non può più chiamarsi fuori dalla piaga della corruzione”. Lo dice Simonetta Rubinato, parlamentare del Pd in merito all’inchiesta sul Mose. “C’è bisogno – aggiuge la deputata veneta – di un radicale cambiamento nella classe dirigente regionale e di risanare la politica e le istituzioni per riconquistare la fiducia dei cittadini. Anche il partito Democratico Veneto deve marcare la discontinuità ed eliminare ogni possibile opacità rispetto a questo sistema di corruzione: lo deve ai tanti militanti e amministratori onesti che si sono impegnati anche nella campagna elettorale ancora in corso. Sosterrò ogni iniziativa che vada in tal senso”. “Spero infine che la magistratura faccia chiarezza sulle responsabilità penali quanto prima e fino in fondo, ferma restando la presunzione di innocenza, perché i cittadini devono poter distinguere i corrotti dagli onesti” conclude l’on. Rubinato. #MOSE #SimonettaRubinato
- Comunicato stampa 5 Giugno
Si precisa, per una corretta informazione a seguito dei recenti fatti accaduti, che Giampietro MARCHESE da due anni non è più iscritto al PD e non riveste incarichi di partito e che Giorgio ORSONI non è mai stato iscritto al PD e non ha mai rivestito incarichi interni al partito. La Segreteria regionale del PD Veneto. #GiampieroMarchese #GiorgioOrsoni #MOSE
- INDAGINE MOSE: FARE SUBITO CHIAREZZA E SCOMMETTERE SU NUOVA CLASSE DIRIGENTE
Quanto si apprende dall’inchiesta sul Mose è un duro colpo per la buona politica, i fatti ripetono quello che é successo vent’anni fa, in un momento in cui stiamo facendo uno sforzo enorme per cambiare radicalmente il verso al nostro Paese. Nel pieno rispetto del lavoro della Magistratura e della sua indipendenza, e nel rispetto delle singole persone coinvolte, va sottolineato che se qualcuno ha sbagliato deve pagare. Un ricambio nei modi e nelle persone del sistema di gestione veneta non è solo auspicabile, ma appare indispensabile antidoto al malaffare dilagante. Da troppo tempo si profila un sistema veneto che coinvolge tutti i soggetti che da 20 anni hanno le mani sulle prospettive di sviluppo della nostra regione. Questo sistema – che coinvolge tutti – non è accettabile ed è necessario che si intervenga in modo assolutamente radicale sulla gestione degli appalti e della cosa pubblica. Le opere vanno fatte semplificando le procedure e nella massima trasparenza, la politica deve scommettere su una nuova classe dirigente che si assuma le responsabilità marcando in maniera netta la discontinuità con questo sistema di potere. Quello che accade oggi a Venezia ci fa capire, ancora una volta, che bisogna accelerare sul tema delle riforme dello Stato e del cambiamento radicale del sistema paese, dando fiducia anche ad una nuova classe dirigenziale regionale, in grado – in maniera trasparente ed efficace – di gestire le opere necessarie per lo sviluppo della nostra regione. Seguendo attentamente l’evolversi della situazione, da segretario regionale chiedo che venga fatta chiarezza nel più breve tempo possibile in modo che si possano distinguere nettamente i corrotti dagli onesti. Il PD Veneto sarà sempre in prima linea per combattere il malaffare, anche mettendo in campo una nuova generazione di amministratori addolorati per il pessimo servizio reso alla buona politica ma anche determinati a cambiare radicalmente questo sistema che usa le tasse dei cittadini e delle imprese per fini privati e illeciti. Roger De Menech #DeMenech #MOSE
- PADOVA – La Città che VINCE le sfide globali
Giovedì 5 Giugno, ore 20.45, sala Paladin, con il Ministro degli Affari Esteri Federica Mogherini e Ivo Rossi, Sindaco di Padova.
- RIFORME, Emendamento a firma Santini (PD) e senatori PD, NCD e SC, introduce l'autonomia region
Santini (PD): “E’ la chiave di volta di un nuovo ordinamento piu’ flessibile e dinamico. Grandi opportunita’ per un’autonomia sostanziale del Veneto” ROMA 29 MAGGIO 2014 – Il nodo delle riforme istituzionali torna al centro del dibattito politico grazie ad un emendamento che introduce in Costituzione l’ “autonomia regionale differenziata e responsabile”. La proposta e’ stata depositata questa mattina al Senato da Giorgio Santini, capogruppo in Commissione Bilancio, e firmata da tutti gli altri senatori veneti del PD (Laura Puppato, Felice Casson, Rosanna Filippin) del Nuovo Centrodestra (Franco Conte, Mario Dalla Tor) e di Scelta Civica (Giampiero Dalla Zuanna). L’emendamento riscrive il comma 116 della Costituzione: il testo prevede che anche le materie di esclusiva competenza statale (ad eccezione della giustizia, della difesa e dell’ordine pubblico) possano essere conferite alle Regioni, sulla base di apposite intese tra lo Stato e ciascuna Regione. Per ottenerle e’ necessario non solo stilare un’apposita intesa tra lo Stato e la Regione Interessata, ma approvare a maggioranza assoluta della Camera una legge dello Stato . “L’emendamento introduce nella Costituzione una forma chiara di “autonomia regionale differenziata e responsabile” , spiega Giorgio Santini, primo firmatario della proposta. “Si tratta di una forma di autonomia piu’ moderna, dinamica ed elastica in grado di rispondere a quei territori regionali che intendono gestire in maniera autonoma e responsabile le funzioni statali. E’ questa la vera chiave di volta costituzionale di un nuovo ordinamento che puo’ dare risposte concrete ed immediatamente utilizzabili da parte del Governo e del Veneto. Se l’emendamento sara’ approvato, potra’ essere attivato un tavolo di intesa tra il Governo ed il Veneto per la delega alla Regione di importanti funzioni oggi di competenza esclusiva dello Stato. All’intesa seguira’ poi una specifica legge dello Stato”. “L’emendamento affronta anche il tema critico delle risorse finanziarie e della responsabilita’ legata ai livelli essenziali di prestazione e dei conseguenti costi standard. “Condizioni necessarie per ottenere nuove funzioni da parte delle Regioni sono la garanzia dei ivelli essenziali di prestazione per quanto riguarda i servizi erogati, e l’adozione del meccanismo dei costi standard“ spiega Santini che aggiunge “Se l’emendamento sara’ approvato dal Parlamento ed entrera’ nella nostra Costituzione il Veneto potrebbe contare su questo nuovo strumento per la gestione autonoma di un maggior numero di funzioni e materie“. #Costituzione #GiorgioSantini #RosannaFilippin #Governo #FeliceCasson #Regioni #Veneto #LauraPuppato #Riforme #Stato
- Laura Puppato: “36 milioni all’edilizia scolastica sono primo passo per riportare scuola al centro d
“Sono particolarmente felice che più di 5 milioni per l’edilizia scolastica arriveranno in Veneto, a comuni minori che non potrebbero altrimenti prevedere alcun tipo di intervento, è un segnale dell’attenzione per il territorio ed è anche un modo per dare reale potere d’azione e autonomia per le amministrazioni locali che ottengono fondi per dimostrarsi capaci di agire e non solo parole e promesse vane” così Laura Puppato commenta il Decreto 254 del MIUR che ha erogato oltre 36 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica in tutta Italia. “Le elezioni sono alle spalle, ma il Governo continua a lavorare e a concretizzare i provvedimenti promessi, chi ha parlato di marchette o altro dovrà ricredersi velocemente sull’operato dell’Esecutivo” ha continuato la senatrice, concludendo: ”Lo stanziamento di 36 milioni è un segnale forte, a cui certamente ne seguiranno altri, che la scuola torna ad essere fulcro centrale della società italiana, luogo di formazione che deve essere consono a criteri di sicurezza e agli standard di un’istruzione moderna e sincronizzata con la tendenze di sviluppo socio-economico italiano. Assieme all’abolizione delle province e agli 80 euro in busta, paga dimostra con fatti tangibili che i tempi sono cambiati e che l’Italia si appresta a diventare una nazione credibile e che rispetta ciò che promette”. #edilizia #LauraPuppato
- Casellato: Una gioia incontenibile, finalmente a casa!!
“Ho raggiunto telefonicamente Francesca Bortolin e Marco Morandin, mentre erano ancora all’aeroporto romano di Ciampino ma già con il loro bimbo in braccio – comunica l’On. Floriana Casellato che dallo scorso Novembre segue la vicenda dei 31 bambini congolesi adottati dalle 24 famiglie italiane e bloccati a Kinshasa – Una gioia incontenibile e molta emozione, che ho condiviso con Francesca al telefono, dopo questi mesi di estenuanti trattative, di distacco e di dolorosa attesa” “Francesca e Marco erano commossi e felici, ancora non credevano al fatto di poter abbracciare il loro bambino, che avevano dovuto lasciare a Kinshasa lo scorso Gennaio, dopo aver trascorso con lui quasi tre mesi – continua Floriana Casellato – La notizia che la situazione si era sbloccata era arrivata improvvisa lunedi con il tweet del Premier Renzi, e con le conferme arrivate poi dall’associazione che li segue, l’Ai.Bi. di Mestre e dai funzionari di Governo. Questa mattina hanno trascorso i momenti più belli e intensi degli ultimi mesi, e io sono davvero contenta per loro, e per la vita famigliare che ora li vedrà insieme. Francesca mi ha riferito che non immaginava quanto si potesse essere felici, dopo tanta fatica e sofferenza.” “Mi sento di ringraziare davvero i funzionari del MAE (Ministero Affari Esteri) in particolare il viceministro Lapo Pistelli che da Novembre seguiva personalmente la situazione, e del CAI (Commissione Adozioni Internazionali) che per mesi abbiamo sollecitato nel trovare una soluzione a questa triste vicenda. Il lavoro della diplomazia – sottolinea Casellato– insieme al nostro compito, quello di mantenere alta l’attenzione su quanto stava succedendo, hanno portato al risultato di cui oggi siamo tutti davvero soddisfatti.” “Ora attendo che Francesca e Marco rientrino con il loro bambino a Preganziol per abbracciarli e festeggiare questa giornata così speciale per tutti.” – conclude l’On. Casellato #FlorianaCasellato
- LAVORO, RUBINATO: BASTA CON IL ‘CLICK DAY’
Torna l’incubo click day per le aziende che entro giovedì 29 maggio dovranno presentare i progetti per accedere ai 307 milioni di euro a fondo perduto, di cui oltre 22 riservati al Veneto, per progetti di miglioramento della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. L’on. Simonetta Rubinato, raccogliendo le forti preoccupazioni espresse ieri dal presidente di Confartigianato della Marca trevigiana, ha depositato stamane alla Camera un’interrogazione per chiedere ai ministri del lavoro Poletti e dello sviluppo economico Guidi quali iniziative il Governo intenda assumere per superare finalmente l’attuale procedura che costringe piccoli imprenditori ed artigiani ad affidarsi a società di consulenza informatica pagando anche fino a 15 mila euro per avere il ‘click vincente’. “E’ un errore che un tema così importante come quello degli investimenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro – osserva la parlamentare del Pd – venga affidato ad un sistema che assomiglia ad una vera e propria lotteria. Occorre introdurre invece procedure che privilegino il merito dei progetti in materia di sicurezza per i lavoratori”. Con la sua interrogazione l’on. Rubinato chiede inoltre al Governo di implementare fortemente la componente di risorse destinate alla sostituzione di macchinari obsoleti (ante 1996). Dei 22 milioni di euro disponibili per il Veneto soltanto 817 mila sono destinati, infatti, a questo obiettivo, “una cifra del tutto insufficiente per rispondere alle esigenze di un tessuto produttivo formato da tantissime microimprese” conclude la deputata del Pd. #clickday #lavoro #SimonettaRubinato
- Natura 2000, il Pd attacca Zaia
Benvenuti su Italia Opzioni Binarie. Vuoi imparare a fare trading con le opzioni binarie o cerchi di capire come queste funzionano?. #Natura2000 #LucioTiozzo #Zaia #finanziaria #GrazianoAzzalin #RegioneVeneto
- Europee, Sbrollini: «Congratulazioni ai colleghi dem eletti. Realizziamo un’Europa diversa»
Vicenza, 26 maggio 2014. «Questa è una giornata di grande gioia – afferma l’on. Daniela Sbrollini -. Si tratta di un risultato straordinario, a cominciare dall’affermazione delle donne, con il trionfo della collega vicentina Alessandra Moretti, l’eccezionale consenso ottenuto dalle capilista donna delle altre circoscrizioni e l’ottimo posizionamento delle tante candidate». Continua Sbrollini: «Mi congratulo con le colleghe e i colleghi democratici del Nord-Est che, dopo la capolista, ce l’hanno fatta, Flavio Zanonato, Cecile Kyenge, Paolo De Castro, Isabella De Monte, Elly Schlein, e auguro loro buon lavoro per la costruzione di un’Europa diversa, che allontanandosi dal rigore metta in essere politiche di crescita, sviluppo e solidarietà sociale. Ma voglio ringraziare anche i candidati che non sono riusciti a passare, perché il grande risultato ottenuto dal Pd è anche merito dell’impegno e della passione che hanno messo in questo progetto. Ringrazio gli elettori, i nostri instancabili militanti e i ceti produttivi della nostra provincia e del Veneto. Questa vittoria è di tutti gli italiani che ieri hanno scelto la speranza e hanno creduto in noi. Matteo Renzi, in soli tre mesi è riuscito ad entrare in sintonia con i cittadini e il Pd ha conquistato più di 2 milioni di voti rispetto alle politiche dello scorso anno, dimostrazione del fatto che stiamo andando nella giusta direzione. Forti del bel risultato, che si sta riflettendo oggi anche sulla borsa e sullo spread, continueremo con serietà sulla via delle riforme che questo Paese attende da 30 anni e faremo in modo che l’Italia che ieri ha votato sia incisiva anche in Europa». #DanielaSbrollini #europee2014 #MatteoRenzi #Veneto
- EUROPEE, SANTINI: IL MESSAGGIO DEGLI ELETTORI E’ CHIARO: AVANTI TUTTA CON LE RIFORME. LA BUONA POLIT
“Per gli avversari una Caporetto. Il PD si prepari ora alle regionali del 2015” PADOVA 26 MAGGIO 2014 – “Anche il Veneto sta decisamente cambiando verso e ha dato piena fiducia a Matteo Renzi e al Partito Democratico. Grazie quindi agli elettori veneti che ci assegnano una grande responsabilita’. Le gente chiede riforme ed innovazione e Renzi sta rispondendo ogni giorno con l’azione di governo. Tutta la societa’ veneta indistintamente ha dato fiducia al partito del premier: giovani e anziani, donne e uomini, imprenditori e lavoratori, dipendenti pubblici e privati. Il 2014 sara’ ricordato per la nostra regione come il vero anno della svolta: in Veneto torna la speranza. Quella che Renzi ha riacceso nel cuore dei veneti.” Il senatore veneto Giorgio Santini, capogruppo PD in Commissione Bilancio a Palazzo Madama e’ raggiante dopo lo splendido risultato del Partito Democratico del Veneto. “Siamo il primo partito, con un notevole distacco sugli avversari, per i quali queste elezioni europee sono state una vera e propria Caporetto. Una disfatta per il sistema di potere targato Lega Nord.” “Il messaggio che arriva dall’elettorato e’ chiarissimo: avanti tutta con le riforme, a partire da quella del lavoro, passando per l’abbassamento della pressione fiscale per imprese e famiglie, fino quella della pubblica amministrazione, del terzo settore, del Senato, della legge elettorale. Anche il Pd del Veneto e’ finalmente diventato competitivo e si e’ accreditato come guida della Regione. Siamo pronti per archiviare l’era di Galan e Zaia, superando vent’anni di immobilismo e false promesse per portare anche a Venezia, nel governo regionale, il vento del cambiamento e la forza della speranza. Lo faremo costruendo un programma chiaro e di riforme nette ed incisive che permettano al sistema economico e delle imprese di essere davvero competitivo e di ritrovare la necessaria coesione sociale”. “Abbiamo una grande responsabilita’, non solo a Roma, ma anche sul territorio. Dobbiamo mantenere vivo il dialogo con la societa’ e rappresentarla al meglio. Finalmente abbiamo la possibilita’ di dimostrare come la buona politica sia in grado di sconfiggere l’antipolitica e di migliorare concretamente la vita delle famiglie, delle comunita’ locali e delle imprese”. #GiorgioSantini #Veneto #LegaNord #MatteoRenzi #europee2014
