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1477 risultati trovati con una ricerca vuota

  • Immigrazione, Sara Moretto nella commissione d'inchiesta

    La deputata del Partito Democratico, Sara Moretto, è stata nominata dalla Presidente della Camera, Laura Boldrini, membro della Commissione d’inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione dei migranti. La Commissione avrà lo scopo di monitorare i Centri di identificazione ed espulsione (CIE), i Centri di accoglienza (CDA) ed i Centri di accoglienza per richiedenti asilo (CARA). Tra gli obiettivi dell’inchiesta si segnalano l’accertamento delle condizioni di permanenza dei migranti e dell’efficienza delle strutture nonché di eventuali condotte illegali e atti lesivi dei diritti fondamentali e della dignità umana, la verifica delle procedure per l’affidamento della gestione dei centri, la valutazione dell’operato delle autorità preposte al controllo dei centri e la corretta tenuta dei registri di presenza unitamente ad una valutazione circa la sostenibilità del sistema sotto il profilo economico. “Ho accettato con grande senso di responsabilità questo incarico – commenta la deputata del Pd – che mi darà l’opportunità di verificare di persona da un lato le condizioni degli immigrati dall’altro l’effettiva efficacia di questi strumenti. La partecipazione ai lavori della Commissione d’inchiesta – aggiunge – mi consentirà di toccare con mano una problematica di estrema attualità e di poter promuovere, assieme agli altri deputati che ne fanno parte, iniziative volte a riformare l’intera disciplina dell’ingresso, del soggiorno e dell’allontanamento dei cittadini stranieri”. I lavori della Commissione cominciano ufficialmente giovedì 26 marzo con l’elezione del Presidente. #commissione #immigrazione #inchiesta #SaraMoretto

  • Moretti: “Zaia molli il calice e faccia approvare il bilancio"

    “Farò il Governatore h24”. Era dicembre quando il presidente Luca Zaia dichiarò ufficialmente che non avrebbe fatto campagna elettorale e che si sarebbe occupato solo dei problemi dei veneti. “Sono bastati pochi mesi per vedere infranto l’impegno – commenta Alessandra Moretti, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto – Lunedì 23 marzo, ad esempio, mentre il Consiglio regionale lavorava per far approvare nel più breve tempo possibile il bilancio preventivo 2015, il Governatore leghista era impegnato a brindare e a farsi foto con Matteo Salvini al Vinitaly”. “Non è la prima volta che la sua sedia rimane vuota. E non è la prima volta che il Veneto di Zaia arriva ultimo. Era già successo con l’assestamento di bilancio approvato dal Consiglio il 17 dicembre, quasi tre mesi dopo il limite di legge. Oggi accade ancora con il bilancio preventivo, approvato da tutte le Regioni d’Italia escluse Veneto e Umbria. È un ritardo che costa caro ai veneti. Ci sono scuole, imprese, Comuni, associazioni, aziende del trasporto pubblico che aspettano risposte e contributi. Zaia molli il calice e torni a governare. La nostra Regione non ha bisogno di passerelle, ma di scelte fatte in tempi rapidi”. #assenze #regione #bilancio #Zaia #Moretti #ritardi

  • Porto Marghera "pattumiera" del Veneto, Zaia inerte

    “Neanche un voto unanime del Consiglio regionale del Veneto, che impegna la Giunta regionale a revocare la delibera su Alles, ha fatto annullare gli effetti e la validità dell’autorizzazione a fare di Porto Marghera un sito di stoccaggio e di trattamento di fanghi e rifiuti tossico nocivi. Ancora una volta la Giunta regionale dimostra di non eseguire quanto indicato dal ‘parlamento’ veneto”. Bruno Pigozzo, consigliere veneziano del Pd e tra i sostenitori del documento che il 19 giugno di due anni fa è stato approvato in Consiglio regionale per revocare l’autorizzazione all’impianto proposto da Alles spa, fa proprie le preoccupazioni della municipalità di Marghera e del Comune di Venezia. Sabato 21 marzo Pigozzo ha partecipato all’incontro promosso nella sala consiliare del municipio di Marghera dalla municipalità con Gianfranco Bettin e Alfiero Farinea, ex assessori comunale e provinciale di Venezia, contro quello che è stato definito “l’incubo”“ di far diventare Porto Marghera “la pattumiera del Veneto”. Alles spa, infatti, ha fatto ricorso in Consiglio di Stato contro la sentenza di primo grado del Tar veneto che ha di fatto bloccato l’autorizzazione regionale. Martedì 24 marzo i giudici del massimo organo di giustizia amministrativa si pronunceranno, ma nel frattempo la Regione – fa notare Pigozzo – non ha mosso un dito, evitando di costituirsi in giudizio e di appoggiare la battaglia legale avviata dal Comune di Venezia. “La giunta Zaia, nonostante le dichiarazioni dell’assessore regionale Conte di disponibilità a rivedere l’autorizzazione concessa, di fatto è rimasta inerte e latitante. Non ha fatto approvare il piano regionale dei rifiuti urbani, che avrebbe dovuto regolamentare la questione. E non ha preso posizione contro l’impianto progettato a Porto Marghera che Alles vuole far diventare il polo di attrazione per tutte le attività pericolose e inquinanti. Questo è l’ennesimo insulto alle preoccupazioni dei cittadini e delle istituzioni locali e alla volontà politica espressa dall’intero Consiglio regionale” #BrunoPigozzo #Venezia #RevampingAlles #salute #Veneto #PortoMarghera #Marghera #sicurezza #Alles #ambiente #LucaZaia

  • Trasporti anziani e disabili esentati dal bollo auto

    Le associazioni di volontariato impegnate nel trasporto disabili e anziani sono esentate dal pagamento della tassa automobilistica. Lo stabilisce un emendamento al bilancio regionale presentato dal consigliere regionale del Pd, Claudio Sinigaglia e sottoscritto da molti altri colleghi. “E’ il riconoscimento dell’impegno quotidiano di tantissime associazioni di volontariato che trasportano disabili o anziani e sono diventate il perno del sistema socio sanitario del Veneto”, afferma Sinigaglia. L’emendamento bipartisan al Bilancio 2015 è stato approvato il 18 marzo all’unanimità dall’assemblea regionale. L’emendamento stabilisce che sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica i veicoli adibiti al trasporto dei disabili e degli anziani di proprietà delle organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale delle organizzazioni di volontariato. “La medesima richiesta venne formulata ancora un anno fa proprio dalle associazioni di volontariato”, dice il consigliere del Pd. “Oggi abbiamo raggiunto questo obiettivo: una scelta fortemente voluta dal Pd e che finalmente privilegia i diritti delle persone, prima di ogni calcolo ragionieristico”. #auto #trasporto #Disabili #bollo #bilancio #automobilistica #tassa #Sinigaglia

  • Chiusure uffici, Poste sospende piano e avvia confronto

    Poste Spa ha deciso di sospendere la decisione di chiudere ben 15 uffici dei 42 presenti nella provincia di Treviso, per dare spazio ad un tavolo di confronto in cui verificare sia i parametri che l’opportunità della scelta. La sospensione è avvenuta grazie all’interessamento trasversale di deputati e senatori trevigiani, in particolare Laura Puppato, Floriana Casellato e Simonetta Rubinato (PD), Franco Conte (NCD) e Patrizia Bisinella (ex-Lega Nord), che subito dopo l’annuncio della chiusura avevano incontrato i sindaci dei comuni colpiti e hanno chiesto la sospensiva a Poste Italiane Spa. “E’ un passo importante, seppure intermedio, apprezziamo le aperture di Poste italiane spa e la responsabilità dimostrata nei confronti delle comunità in cui gli uffici postali rivestono spesso un ruolo sociale fondamentale” commentano i parlamentari “è presto per cantare vittoria ma la strada intrapresa del confronto su dati e opportunità  è quella giusta per arrivare ad una decisione che garantisca sia la variabile economico-finanziaria, sia quella sociale, entrambe necessarie per l’espletamento del servizio postale”. #poste #chiusure #ufficipostali #parlamentari #Treviso #trevigiano

  • Maggioranza liquefatta, il bilancio è a rischio

    “Tra uno Zaia completamente assente e ormai interessato solo alla campagna elettorale, le faide tra tosiani e leghisti, Forza Italia ormai divisa in due e Ncd che non sa che pesci prendere, questo bilancio segna la liquefazione di questa maggioranza. Il loro unico denominatore comune è l’irresponsabilità nei confronti dei veneti, vista l’incapacità di approvare rapidamente una manovra  che è fondamentale per far fronte ad una mole enorme di emergenze”. Il severo giudizio è del capogruppo del PD in Consiglio regionale, Lucio Tiozzo dopo l’ennesimo rinvio della manovra di bilancio 2015, avvenuto giovedì 19 marzo a causa delle divisioni interne di quella che un tempo era la maggioranza a sostegno di Zaia. “Basti pensare”, afferma Tiozzo, “alla necessità di dare risposte concrete, con finanziamenti e sostegni reali, alle famiglie in difficoltà, ai lavoratori a rischio occupazionale, alle imprese, ai disabili e alla formazione professionale. Senza dimenticare il fatto che, senza approvazione del bilancio, l’intera macchina amministrativa regionale rimane alla paralisi. Ma di tutto questo il centrodestra non si cura: per loro l’importante è litigare e consumare la loro resa dei conti politica, sulle spalle dei veneti”. #Tiozzo #bilancio #ConsiglioRegionale #manovra #maggioranza

  • Ospedali psichiatrici giudiziari il Veneto di Zaia resta indietro

    “In Commissione Sanità del Senato, il Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, dottor Vito De Filippo, ha relazionato sull’iter di chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), prevista dalla legge entro il 31 marzo 2015. Dieci regioni e la provincia di Bolzano hanno già predisposto la rispettiva Residenza per l’Esecuzione di Misure di Sicurezza (REMS), dove troveranno posto i 400 detenuti pericolosi attualmente negli OPG. Gli altri 300 attuali detenuti – valutati come non pericolosi – troveranno invece posto in comunità o nei reparti psichiatrici ospedalieri. Le altre regioni e la provincia di Trento hanno presentato al ministero una road map per completare le REMS entro i prossimi mesi. Tutte le regioni hanno poi inviato le schede personalizzate di ogni detenuto: con tutta probabilità, queste azioni permetteranno la chiusura progressiva degli Ospedali Psichistrici Giudiziari entro il 2015, nel rispetto delle condizioni fisiche e psichiche di ogni attuale ricoverato, che dovrà trovar posto nella sua regione di residenza, secondo un preciso programma terapeutico. Unica eccezione è il Veneto, che non ha né completato la REMS di Nogara (VR) né presentato alcun programma per ottemperare agli obblighi di legge. Come senatore del Veneto oggi mi sono vergognato per l’incapacità dell’amministrazione regionale di operare a favore dei suoi cittadini più sfortunati”. Lo afferma in una nota il senatore del Pd Gianpiero Dalla Zuanna #Senato #Sanità #Veneto #ospedali #sicurezza #DallaZuanna #Ospedalipsichiatricigiudiziari #RegioneVeneto #OPG #LucaZaia

  • Il Pd con i lavoratori – Zaia e Donazzan tacciono

    “Sulla vicenda delle tredici lavoratrici e due lavoratori dell’azienda di abbigliamento per bimbi “I Gianburrasca” di Cittadella che dopo non aver ricevuto tre stipendi nel 2013 e altri cinque (più la tredicesima) nel 2014 sono stati licenziati per non aver ceduto davanti alle condizioni ricattatorie imposte dai titolari dell’azienda (la cui proposta era di far fallire la stessa vecchia azienda, assicurando la riassunzione dei dipendenti attraverso la costituzione di una newco guidata sempre dal vecchio titolare e dalla moglie, a patto però che rinunciassero agli stipendi arretrati, alla tredicesima non percepita, alle ferie e ai permessi, oltre ad adeguarsi a nuove flessibilità), presenterò un’interrogazione al Presidente Luca Zaia e all’Assessore al Lavoro, Elena Donazzan, affinché si mobilitino per convocare, intorno ad un tavolo di confronto, titolari dell’azienda e rappresentanti delle organizzazioni sindacali per la ricerca di una soluzione alla vertenza. Come ha giustamente detto Luca Rainato della Filctem-CGIL questa vicenda ricorda molto da vicino quella occorsa nel 2014 allo storico Maglificio Arcolin Padova (MAP) con sede ad Albignasego, anch’esso fatto prima fallire dai proprietari, gli stessi che poi si sono proposti di riacquistarlo, pretendendo però da parte delle lavoratrici, se volevano essere riassunte, la rinuncia agli stipendi non versati ricattandole sul terreno del diritto di essere pagate per il lavoro svolto. In sostanza la logica è quella, in nome della crisi, di calpestare i diritti dei dipendenti e scaricare sulla collettività, ossia sull’INPS, le proprie responsabilità e incapacità imprenditoriali. Perché è questo che è di nuovo accaduto alle lavoratrici e lavoratori de”I Gianburrasca” di Cittadella prima trasferiti, a loro insaputa, in una cosiddetta bad company già in liquidazione e avviata verso il fallimento e successivamente puniti per non aver accettato, pur di continuare a lavorare, di accettare quanto imposto dall’azienda ossia la rinuncia ai propri stipendi e l’invito ad accontentarsi di quello che arrivava dall’INPS (tfr e qualche mensilità al 60%). Credo che davanti a tutto ciò, la Regione debba intervenire e ricordare ai titolari de “I Gianburrasca” che, crisi o non crisi, non è possibile pensare di fare impresa pensando solo a massimizzare i propri utili, scaricando contemporaneamente sullo Stato (e quindi anche sulla stessa Regione) i propri fallimenti e addirittura accusando i lavoratori che non accettano di venire calpestati nei loro diritti fondamentali (come quello di venir pagati) di essere loro i responsabili della propria situazione. Una cosa francamente inaccettabile. Zaia e Donazzan facciano sentire la propria voce”. Piero Ruzzante, Consigliere Regionale PD #diritti #lavoratori #Ruzzante #Zaia #Impresa #lavoro #Donazzan #Cittadella

  • Verona da grande? Lirica, enogastronomia e innovazione

    Esiste un problema di sicurezza e incolumità dei cittadini, certo non possiamo fare gli struzzi. Mentre qualcuno sbraita, noi ce ne stiamo occupando. Ma, affrontata la questione, quali proposte mettiamo in campo per il futuro della città? Verona, che ora non riesce ad attrarre risorse, ha bisogno di idee concrete. La crisi ci ha aperto uno spazio nel quale riprogettare la città, e invece siamo immobili sul patrimonio storico che abbiamo ereditato e incapaci di progettare il futuro e l’innovazione. Pensiamo alla lirica e all’Arena: dobbiamo ringraziare i romani che 2000 anni fa ci hanno costruito l’anfiteatro, ma poi noi in tutto questo tempo non abbiamo valorizzato né aggiunto nulla. I magazzini generali, l’arrivo di Ikea, il traforo, il filobus… La città ha un evidente bisogno di modernità e innovazione, ha bisogno di sbloccarsi verso il futuroe vedere cose nuove: spazi, servizi, architetture. Ha bisogno di sapere cosa vuole fare da grande. Il futuro ci dice che la competizione tra città sarà sempre più accesa e specializzata. Dopo 7 anni di governo della Lega, non sappiamo ancora dove andrà Verona; i veronesi in questi anni hanno ascoltato un confronto politico basato sul no. Si vince la città con le proposte, non con le proteste. E dunque, dobbiamo ripensare il modo in cui anche noi abbiamo affrontato la nostra idea di città e ripartire da obiettivi ambiziosi, che sono assolutamente alla portata di un luogo meraviglioso che è patrimonio dell’Unesco. Innanzitutto, Verona deve essere Capitale Europea della Cultura. Ogni scelta che riguarda la città sui temi urbanistici, economici e sociali deve avere come cardine tre prerogative: la lirica e la cultura in genere, l’innovazione, l’enogastronomia. Ben venga, un esempio su tutti, lo studio della copertura dell’Arena; tutta l’offerta culturale sia volta a proposte nelle quali l’innovazione possa valorizzare il patrimonio storico che rende Verona un gioiello nel mondo, dando spazio anche a un’offerta più variegata. Serve un investimento chiaro su un marketing spinto, che leghi questi tre asset per lo sviluppo del patrimonio plurale della nostra città. Verona ci chiede soprattutto una visione più ampia: deve uscire dai confini comunali e diventare città metropolitana che coinvolge i comuni di cinta, valorizzando nel contempo le moltissime bellezze e potenzialità turistiche ed economiche di tutta la provincia. Un giorno non può bastare per visitare Verona: diamo motivo ai nostri ospiti di restare di più! Federico Vantini sindaco di San Giovanni Lupatoto e membro Direzione Nazionale PD #Cultura #futuro #idee #Verona

  • Facile fare gli innovatori con le idee degli altri

    Nulla da dire sull’esperienza imprenditoriale di Riccardo Donadon e sul suo acceleratore di impresa H-Farm che rappresenta una delle punte di diamante dell’intero Paese. Ci chiediamo tuttavia come mai Zaia non abbia scelto la sede di Veneto Innovazione per il lancio della sua campagna elettorale. Forse perché la società controllata al 100 per cento dalla Regione Veneto, in teoria ponte e strumento di trasferimento tecnologico e valorizzazione dell’innovazione, è costantemente in perdita: -483.000 euro nel 2011, -340 mila euro nel 2012 e -216.000 mila euro nel 2013. Senza scordare i debiti che pesano per oltre sette milioni di euro nello stato patrimoniale. Ma questo Zaia si guarda bene dal raccontarlo ai Veneti. Come non racconta il sostanziale fallimento, sempre in campo tecnologico ed imprenditoriale della società Veneto Nanotech. Originariamente nata per stimolare il distretto delle nanotecnologie durante l’era Galan-Zaia, oggi la società perde quasi 100.000 euro al mese e ha raggiunto sulla base dell’ultima due diligence un buco di ben 3,8 milioni di euro. Un’emorragia di risorse pubbliche che la Regione non è riuscita a tamponare o arrestare. «E’ facile fare gli innovatori con le idee degli altri e circondarsi di bravi imprenditori», commenta il segretario regionale del Pd, Roger De Menech, «più difficile far funzionare la Regione Veneto e le sue società come dimostrano i dati di bilancio. A Donadon chiediamo di continuare con coraggio la sua azione per lo sviluppo imprenditoriale del Veneto, a Zaia chiediamo invece di farsi da parte alla luce della mala gestio, chiara ormai agli occhi di tutti i Veneti e certificata dai bilanci». #societàpartecipate #hfarm #Zaia #idee #innovazione #debiti

  • Romeo chiede il ripristino del servizio nuoto disabili

    Nadia Romeo ha incontrato il commissario Claudio Ventrice per consegnare una lettera firmata da alcuni genitori di utenti con la quale chiedere l’immediato ripristino del Servizio nuoto disabili che il Comune di Rovigo non ha più finanziato. “Il servizio nuoto disabili – spiega Nadia Romeo – è sempre stata un’eccellenza della programmazione delle Politiche sociali del nostro Comune. Un servizio decisamente importante promosso insieme ad altri diciotto amministrazioni comunali del territorio. Purtroppo la nostra città all’epoca amministrata da Piva dal 4 marzo 2014, a differenza di tutti gli altri comuni, ha tagliato le risorse indispensabili per garantire la prosecuzione del servizio, creando non poche difficoltà alle molte famiglie che usufruiscono di questa importante opportunità.” “Il gestore del servizio, il Centro sportivo italiano – sede Provinciale di Rovigo, si è fatto carico di sostenere, per un mese, l’attività; dal maggio 2014, però, a tutte le famiglie è stato chiesto di pagare, attraverso una retta mensile, interamente il costo. Molte famiglie sono state costrette a ritirare i propri figli da questa importante ora settimanale di socializzazione, educazione motoria e svago. La richiesta che martedì abbiamo presentato al Commissario, dunque, è proprio quella di riattivare il finanziamento, cancellato ormai un anno fa da Piva, per restituire a tutti la possibilità di accedere a questo fondamentale servizio: è una questione di civiltà che una città come Rovigo non può assolutamente ignorare. Durante l’incontro ha riscontrato molta sensibilità da parte del Commissario che si è preso in carico questa problematica”. #servizisociali #Disabili #Rovigo #nuoto #commissario

  • Orgoglioso di questo Pd

    Riceviamo e pubblichiamo il messaggio che il segretario regionale, Roger De Menech, ha inviato ai circoli del Pd dopo il successo dell’evento di avvio della campagna elettorale di Alessandra Moretti, sabato 14 marzo a Padova. Caro Segretario,                          desidero ringraziarti personalmente per lo straordinario lavoro fatto affinché il lancio della campagna elettorale di Alessandra Moretti riuscisse al meglio. Anche grazie al tuo impegno oltre 2.000 persone hanno potuto partecipare all’emozionante evento di oggi a Padova. L’avvio della campagna elettorale non poteva nascere sotto migliori auspici. Sono sinceramente orgoglioso di questo Pd, generoso, concreto e fiducioso nel futuro. Sento crescere non più solo tra di noi, la convinzione che questa volta, in Veneto, possiamo fare l’impresa di vincere le elezioni regionali. L’energia della candidata, l’organizzazione del partito e il contributo di idee e di partecipazione dei nostri militanti sono i punti di forza che nessuna altro movimento politico ha la possibilità di mettere in campo. Da domani mattina saremo tutti di nuovo al lavoro per proseguire una campagna che vinceremo perché abbiamo un progetto migliore rispetto ai nostri avversari, perché ci crediamo e perché ci spendenderemo fino all’ultimo minuto utile. Ora però, fermiamoci un momento a osservare l’entusiasmo, la forza e la positività che siamo in grado di generare.                                                                                              Roger De Menech #militanti #circoli #RogerDeMenech #lancio #campagnaelettorale #Padova #AlessandraMoretti

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