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Zaia e Brugnaro bloccano i porti di Venezia e di Chioggia

Bisato: «Indecente scambiare le risorse per i lavoratori per una poltrona»

«Adesso i due artefici del blocco degli avanzi di amministrazione per i lavoratori e le imprese dei porti di Chioggia e Venezia fanno i pesci in barile. ‘Non si mescoli la politica’, affermano Zaia e Brugnaro il cui disegno è mettere un loro uomo a capo dell’Autorità Portuale al posto di Pino Musolino, nominato felicemente dall’allora ministro Graziano Delrio. I rappresentanti di Comune e Regione neppure hanno avuto il coraggio di motivare il loro voto contrario al bilancio. Una decisione le cui ripercussioni le subiranno migliaia di famiglie la cui vita dipende dai porti. Chiedo al Ministro De Micheli di non prestarsi a questi giochi di potere e di pretendere chiarezza sulle manovra fatte dalla Regione e soprattutto dal sindaco Brugnaro per destituire Musolino. È indecente bloccare investimenti e risorse per milioni di euro pur di insediare un presidente a loro vicino». Lo afferma il segretario regionale del Pd Veneto, Alessandro Bisato.

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