Manildo: «Sette mosse per creare futuro»
- Partito Democratico del Veneto

- 27 ott
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Aggiornamento: 3 ore fa
Il candidato del centrosinistra: Ecco il nostro piano per un Veneto di tutti”

«Il Veneto ha bisogno di una nuova stagione, di un progetto capace di unire e non di dividere. Con la nostra coalizione – la più ampia e rappresentativa degli ultimi decenni – presentiamo oggi il cuore della nostra proposta: sette grandi azioni strategiche per creare futuro. Sette scelte concrete per dare alla nostra regione un nuovo slancio, fondato su sviluppo, giustizia sociale e qualità della vita».
Così Giovanni Manildo, candidato presidente del Veneto per la coalizione di centrosinistra, ha presentato la piattaforma programmatica che guiderà la seconda fase della campagna elettorale.
«Le nostre sette mosse – spiega – non sono slogan, ma un piano di lavoro realistico, la scaletta molto chiara delle priorità della nostra azione di governo se i veneti ci daranno fiducia. Al centro ci sono i bisogni veri dei cittadini: salute, lavoro, casa, giovani, anziani, trasporti, ambiente. E due precondizioni essenziali: una sicurezza diffusa, fatta di fiducia, coesione sociale ma anche investimenti e tecnologia, e una partecipazione collettiva che rimetta i cittadini, le associazioni, i tanti soggetti socio-economici veneti al centro delle scelte pubbliche dopo anni di accentramento totale su Palazzo Balbi».
Manildo introduce così i contenuti principali delle sette azioni. «Partiamo dalla sanità pubblica, che deve tornare la prima priorità: un piano straordinario di assunzioni, il rilancio delle case di comunità, la riduzione delle liste d’attesa, la riforma delle strutture per anziani e il sostegno ai caregiver. E un assessore, che annuncerò a breve, dal profilo tecnico e non politico. Sul fronte del lavoro e dello sviluppo, proponiamo formazione collegata ai distretti produttivi, incentivi a innovazione e sicurezza, e un fondo per la transizione energetica delle PMI.
Ai giovani offriamo strumenti per l’autonomia: il contratto d’ingresso per integrare i salari, gli sportelli di sostegno psicologico, l’accesso facilitato alla casa e alla mobilità pubblica. Con il piano casa vogliamo restituire stabilità e dignità a famiglie e giovani, recuperando alloggi ATER con un investimento straordinario e sostenendo canoni calmierati.
Per gli anziani, una rete di assistenza diffusa e la valorizzazione delle forme di cohousing, con 100 nuove strutture, e domiciliarità; ma prima di tutto la fondamentale riforma delle Ipab.
E ancora: un grande piano per il trasporto pubblico integrato e sostenibile, con un biglietto unico integrato e, grazie al rilancio del progetto SFMR, più treni regionali, collegamenti frequenti e mobilità dolce; e un impegno forte su ambiente, energia e territorio, con lo stop al consumo di suolo, il rilancio delle rinnovabili da portare a 1kw per abitante, la forestazione urbana e la tutela del paesaggio».
«Queste sono le sette mosse con cui proponiamo al Veneto un percorso nuovo verso il futuro – conclude Manildo –. Nei prossimi giorni le presenteremo in dettaglio, con sette conferenze stampa dedicate a ciascuna di esse. Perché creare futuro significa cominciare da subito, insieme».




