Il PD: «Per il bene della città è necessario un passo indietro dell'attuale amministrazione»
È fortissima la preoccupazione per Venezia, città del mondo che si ritrova con i vertici dell'amministrazione comunale, a partire dal sindaco, sotto inchiesta o addirittura sotto arresto come nel caso dell'Assessore Renato Boraso.
Con senso di responsabilità, principio di garanzia e rispetto per il lavoro della magistratura, guardiamo con attenzione agli sviluppi dell'inchiesta. Ma al tempo stesso non possiamo dimenticare che da anni, come forza di opposizione, solleviamo il tema del conflitto di interessi che grava sulla nostra città.
I diversi filoni dell'inchiesta e il quadro che emergerebbe nel complesso sistema amministrativo con il coinvolgimento di alte cariche delle aziende di servizi e dello stesso gabinetto del sindaco, raccontano di una situazione inquietante e intollerabile.
Venezia è una città che non può consentirsi una paralisi amministrativa. È una città speciale, che ha necessità assoluta di salvaguardia e di sviluppo: azioni che impongono una amministrazione pienamente operativa e credibile, cosa che appare quantomai improbabile in questa situazione.
Per il bene di Venezia e dei suoi cittadini, per le tante criticità e sfide che abbiamo di fronte, il sindaco e la sua maggioranza dovrebbero assumersi appieno la responsabilità politica di compiere un passo indietro.
Venezia, oggi ancora di più, ha assolutamente bisogno di trasparenza, di riacquisire fiducia e di una nuova conduzione politica e amministrativa.
Partito Democratico
Monica Sambo – Segretaria Unione Comunale di Venezia
Matteo Bellomo – Segretario Metropolitano Venezia
Andrea Martella – Segretario Regionale Veneto