
«Avevamo denunciato per tempo il problema, quando ancora il governo e la maggioranza di centrodestra potevano tornare indietro. Ora che sono arrivati i dati definitivi sui tagli da Roma, i sindaci si trovano di fronte alla dura realtà: meno risorse per servizi essenziali, aumenti delle tasse locali o tagli agli investimenti. È il federalismo al contrario di questo governo: mentre l’autonomia promessa per anni si è impantanata, l’unica autonomia reale concessa ai sindaci è quella di scegliere se penalizzare i cittadini con meno servizi o con più imposte», attacca Andrea Martella, segretario del Partito Democratico Veneto.
I numeri diffusi in questi giorni confermano un impatto pesantissimo sui territori veneti. Anci Veneto ha stimato oltre 100 milioni di euro di tagli ai comuni del Veneto tra il 2025 e il 2029, con effetti che si faranno sentire su ogni area della regione. Nel Bellunese verranno a mancare 6 milioni, nel Rodigino 7 milioni, a Padova 21 milioni, a Vicenza oltre 18 milioni e nella città metropolitana di Venezia ben 32 milioni. Sono risorse sottratte ai cittadini, alla manutenzione del territorio, alle politiche sociali, ai servizi educativi, ai trasporti locali.
Martella sottolinea come nelle ultime settimane l’allarme sia stato rilanciato da sindaci di ogni orientamento politico, tra cui Sergio Giordani, Mario Conte e Giacomo Possamai. «Non è un problema di partiti: le amministrazioni locali sono lasciate sole a fronteggiare una situazione insostenibile. Il centrodestra regionale sapeva bene a cosa si sarebbe andati incontro, ma non ha mosso un dito per evitarlo».
«Questa manovra del governo è una condanna per le comunità locali» – conclude Martella – «mentre i territori chiedono più strumenti per affrontare le sfide economiche, sociali e ambientali, la destra risponde con tagli lineari e indifferenziati, che colpiscono le realtà più fragili e compromettono la qualità della vita. Un altro tassello di una politica miope, che si proclama vicina ai territori ma li abbandona alle difficoltà quotidiane. Il Partito Democratico continuerà a lottare perché i comuni non siano lasciati soli e i cittadini non debbano pagare il prezzo delle scelte sbagliate di questo governo».
Il PD del Veneto a dicembre ha lanciato la campagna 'Pagano i cittadini' per mettere in rilievo le difficoltà dei Comuni e le ricadute sui servizi e sui cittadini delle decisioni del Governo e del centrodestra.