Smog e malattie respiratorie, รจ ancora emergenza
- Partito Democratico del Veneto
- 26 feb 2019
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Pigozzo: โLa Regione assuma un ruolo di regia per coordinare efficacemente le azioni dei Comuniโ
โA distanza di quasi un anno si sta ripresentando unโemergenza analoga con lo smog, complici le condizioni climatiche. Le azioni della Regione vanno implementate con la collaborazione dei Comuni, ma serve una regia forte con gli indirizzi da assumere anche in tema di tutela della saluteโ. Cosรฌ Bruno Pigozzo, consigliere del Partito Democratico commenta la risposta allโinterrogazione presentata ormai lo scorso aprile sulle vittime dellโinquinamento atmosferico in cui si chiedeva alla Giunta di rivedere le linee guida per coordinare e rendere efficaci gli interventi delle amministrazioni locali. โLโaspetto sanitario non รจ secondario, anzi. Ogni anno ci sono migliaia di morti premature dovute allo smog, piรน di quante ne causano gli incidenti stradali. Le vittime aumentano, ci sono dati oggettivi. Secondo lโultimo rapporto sulla qualitร dellโaria dellโAgenzia Ue per lโambiente, in Europa 3,9 milioni di persone abitano in aree dove sono superati contemporaneamente e regolarmente i limiti dei principali inquinanti dellโaria (Pm10, biossido di azoto e ozono) e circa il 95%, vive nel Nord Italia. Il nostro Paese รจ al secondo posto in Europa per morti per Pm2.5 (60.600) dietro la Germania e al primo per quelle da biossido di azoto (20.500) e per lโozono (3.200). La situazione delle malattie respiratorie in Veneto va monitorata con attenzione, attivando azioni strategiche e dobbiamo capire se le iniziative messe in campo finora siano virtuoseโ. โPrendiamo atto del nuovo Accordo tra le Regioni padane proprio per avere una regia unica e ottimizzare le risorse e della diminuzione dei giorni di sforamento per quanto riguarda i limiti di Pm 10, ma i numeri restano poco incoraggianti. A metร febbraio, secondo Legambiente, quasi tutti i capoluoghi del Veneto sono giร oltre la metร del tetto massimo, 35 giorni annui. Per migliorare il quadro servono scelte strategiche di lungo respiro, a cominciare dallโottimizzazione del trasporto pubblico. Penso per esempio al completamento della Tav, unโopera che va portata avanti con maggior concretezza. I continui โstop-and-goโ del Governo, dovuti alle difficoltร palesi tra Lega e Cinque Stelle sono un freno che ha ripercussioni pesanti. Invito la Giunta a farsi parte attiva affinchรฉ lโinfrastrutturazione ferroviaria venga portata avanti con piรน solerzia, un Paese non puรฒ restare ostaggio di beghe partiticheโ.
