Inaccettabile accusare di favoreggiamento i consiglieri del Pd, Zaia intervenga
“Lo sciacallaggio sullo stupro di Rimini ha abbondantemente superato il livello di guardia, anche da parte di rappresentanti istituzionali. Le parole del vicesindaco di Cittadella Marco Simioni che chiede di indagare per favoreggiamento i consiglieri del Partito Democratico perché propensi a politiche di accoglienza sono vergognose, ma non devono essere liquidate come provocazione o battuta di cattivo gusto. E Zaia non può continuare a stare zitto, visto che oltretutto è un suo collega di partito, componente del direttivo locale della Lega Nord”. Claudio Sinigaglia, consigliere regionale del Partito Democratico insieme al capogruppo Stefano Fracasso sollecitano una forte presa di posizione del Governatore sulle dichiarazioni del numero due della Giunta Pierobon, annunciando anche un’interrogazione urgente. “Sull’episodio di Rimini stiamo assistendo a insulti di ogni tipo, specie sul web: penso a quanto quotidianamente ‘augurato’ alla presidente della Camera Boldrini e su cui dovrebbe intervenire la magistratura. Ma è particolarmente grave se un’affermazione del genere, essere accusati di complicità in un delitto odioso come lo stupro, arriva con tanta leggerezza da una persona che in teoria rappresenterebbe tutti i cittadini. Zaia prenda immediatamente le distanze, poiché non si tratta di un caso isolato. In questo clima da campagna elettorale permanente, sparate simili rischiano invece di diventare sempre più frequenti. Ed è bene che sia lo stesso Zaia a metterci un freno – chiudono Sinigaglia e Fracasso – perché la battaglia politica va combattuta con altri mezzi”.