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Rostellato: Regione dia l'ok al marchio dello Zucchero di Pontelongo

Maggiore consapevolezza in ciò che acquistiamo e maggiore sensibilità verso le nostre produzioni: questi i punti importanti all’indomani dell’incontro tenutosi allo zuccherificio di Pontelongo della deputata Gessica Rostellato del partito democratico con il presidente Gallerani e il direttore Generale Fontana. “Ho avuto il piacere di visitare lo storico Zuccherificio Di Pontelongo in provincia di Padova. Si tratta di una realtà importante sia perché crea lavoro e indotto sul territorio sia perché Co.pro.b, la cooperativa dei produttori bieticoli è rimasta l’unica azienda a produrre zucchero italiano. Forse non tutti sanno che il settore dello zucchero è fortemente in crisi. Dopo la riforma del 2006, l’80% degli zuccherifici italiani e gran parte di quelli europei ha chiuso e da quest’anno con la fine delle quote europee il mercato sarà completamente libero. Solo Co.pro.b., forse proprio perché realtà cooperativa in cui i produttori di barbabietole sono anche i proprietari degli impianti che producono lo zucchero, ha voluto resistere e sfidare il mercato europeo e globale aumentando la propria produzione e puntando su ricerca, innovazione e studio di nuovi prodotti.” La cooperativa riunisce 5.700 agricoltori emiliani e veneti, occupa 300 lavoratori fissi oltre agli stagionali ed all’indotto: e sta lavorando insieme alla Regione Veneto per far riconoscere il proprio zucchero come unico zucchero veneto (dalla pianta al confezionamento). “L’idea della cooperativa di “marchiare” lo zucchero prodotto a Pontelongo come ” Zucchero Veneto” – spiega la deputata – potrebbe essere la strada vincente: permetterebbe, infatti, al consumatore finale di riconoscere a colpo d’occhio il nostro prodotto tra tutti gli altri esposti ed importati, potendo così scegliere un prodotto al 100% made in Italy”. La proposta di certificare, tramite l’apposizione di un marchio, è già sottoposta al vaglio della giunta regionale e per essere operativa si attende l’ok finale. “Auspico che La Regione, dimostratasi molto sensibile alla situazione, a detta del presidente e del direttore della cro.po.b, attui al più presto le richieste della cooperativa, sia mettendo a disposizione le somme richieste per incrementare gli ettari di produzione della barbabietole (parliamo di una cifra che si aggira intorno ai 3 milioni di euro) , che per l’utilizzo del marchio ” zucchero veneto” per fare in modo che questa realtà rimanga, possa crescere e continuare a creare ricchezza per il nostro territorio.”

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