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Riforme, Azzalin: “Basta balle su Veneto Agricoltura e parchi, Manzato si assuma le proprie responsa

Riforme, Azzalin: “Basta balle su Veneto Agricoltura e parchi, Manzato si assuma le proprie responsabilità: i cittadini devono sapere chi ringraziare per gli 8 milioni persi fino ad oggi” 21/03/2014 Il consigliere Pd chiede che le proposte di riforma di Veneto Agricoltura e dei parchi regionali siano immediatamente portate e discusse in IV commissione, della quale come vicepresidente richiede una convocazione urgente, e attacca la maggioranza: “Per partiti, che in questo momento altro non hanno se non l’occupazione sistematica degli enti di secondo grado, è difficile prendere decisioni chiare e nette. Il Pd li aiuterà a superare questi loro imbarazzi, altrimenti il contro che verrà loro presentato sarà salatissimo”. “Oltre al danno la beffa: proprio oggi l’assessore all’Agricoltura Franco Manzato ha avuto l’ardire di parlare delle riforme di Veneto Agricoltura e dei parchi regionali, ribadendo che la mancata azione è costata ai veneti 8 milioni di euro. Il bluff però è stato scoperto e non ci sono più alibi. La verità è emersa chiaramente: sui progetti di legge della giunta si sta discutendo da oltre 30 mesi solo perché la maggioranza non vuole affatto riformare questi enti”. Il vicepresidente della commissione regionale Agricoltura Graziano Azzalin non fa sconti: “Basta raccontare balle, siamo ormai all’ultimo anno di mandato di questa giunta: tante parole, ma davvero pochi risultati. Su Veneto Agricoltura il Pd ha addirittura proposto un emendamento in Finanziaria per anticipare alcuni tratti della riforma, trasportando pari pari la proposta della Giunta, ma l’emendamento è stato affossato: di cosa parla, allora Manzato? O si assume le proprie responsabilità o fa nomi e cognomi di chi gli sta remando contro. Perché questi giochetti sono il vero male della politica” Il consigliere democratico sottolinea, poi, come “il gioco di farsi scudo delle ‘lungaggini burocratiche’ è ormai abusato. Per questo il Pd chiede che le proposte di riforma di Veneto Agricoltura e dei parchi regionali siano immediatamente portate e discusse in IV commissione, della quale chiediamo una convocazione urgente. Se, infatti, il temporeggiare della maggioranza è costato 8 milioni di euro, i cittadini devono sapere chi ringraziare e dimostrare ancora una volta che tutti i proclami non sono sostenuti da una concreta volontà riformatrice. Certo, sappiamo bene che per partiti, che in questo momento altro non hanno se non l’occupazione sistematica degli enti di secondo grado, è a dir poco difficile prendere decisioni chiare e nette. Il Pd, ancora una volta opposizione governante, li aiuterà a superare questi loro imbarazzi, perché altrimenti il contro che verrà loro presentato sarà salatissimo”.

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