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Pd unisce Consiglio su autonomia bellunese

Approvato all’unanimità ordine del giorno del Partito democratico che impegna la giunta a riconoscere le specificità del territorio e dare attuazione all’autonomia come previsto dallo Statuto

Belluno potrebbe “ritrovare” le proprie competenze su caccia, pesca e non solo. Il 21 dicembre il Consiglio regionale ha infatti approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dai consiglieri del Partito democratico Francesca Zottis, Graziano Azzalin, Bruno Pigozzo e Andrea Zanoni. Il testo votato dall’aula impegna la Giunta a dare attuazione all’autonomia, tenendo in considerazione le istanze dei sindaci e del territorio, come previsto dall’articolo 15 comma 5 dello Statuto del Veneto e dalla legge regionale 25 del 2014. Legge che promuove il rafforzamento dei territori montani che presentano gravi e permanenti svantaggi, riconoscendo alla Provincia di Belluno e agli altri enti locali le funzioni e le risorse necessarie all’esercizio dell’autonomia amministrativa, regolamentare e finanziaria. In fase di discussione dell’ordine del giorno, i consiglieri del Pd hanno ricordato la specificità del Bellunese, augurandosi che la Giunta regionale porti fino in fondo ciò che è previsto dal nostro statuto e dalla legge 25. La Regione deve considerare prioritariamente le richieste dei sindaci e del territorio, in una visione organica di tutte le competenze, comprese la caccia e la pesca; questo nella consapevolezza della particolarità del territorio bellunese che deve essere rispettato e valorizzato per il patrimonio naturalistico, paesaggistico, culturale e turistico che lo caratterizza. Gli assessori Forcolin e Bottacin hanno comunicato di aver convocato il tavolo tecnico con la Provincia che si riunirà entro il 31 dicembre.

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