Sabato 5 e domenica 6 dicembre il Partito democratico torna in piazza per una mobilitazione voluta dal segretario nazionale Matteo Renzi come risposta coraggiosa agli attenti terroristici, barbari e disumani, di due settimane fa a Parigi che hanno lasciato un segno doloroso anche nella nostra regione. «Chi ha ideato e realizzato gli attacchi di Parigi», sottolinea il segretario regionale Roger De Menech, «vorrebbe da un lato consegnarci alla paura dall’altro privare noi europei di quell’ideale di democrazia e libertà che la piazza rappresenta nella nostra cultura. Noi questa settimana intendiamo riaffermare la forza dei nostri valori». In tutto il Veneto, come nel resto d’Italia, i democratici saranno presenti nelle piazze dei nostri comuni anche per stimolare un momento di confronto con la cittadinanza sui temi di maggior rilievo: le riforme attuate dal governo e la legge di stabilità, che sta proseguendo il suo percorso in Parlamento; i pesanti tagli alla sanità proposti dalla giunta regionale con una riforma che guarda solo all’aspetto economico e non alla salute dei cittadini. Ci sarà, infine, spazio per promuovere il tesseramento al Pd, con la novità che da quest’anno le tessere hanno validità triennale e per far conoscere L’Unità, il rinnovato giornale che è stato riportato in edicola con un impegno forte della segreteria nazionale.
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