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Maltempo, Martella: «Governo dichiari stato calamità, basta negare cambiamenti clima»



«Alla luce di quanto accaduto nel corso delle ultime ore, chiediamo al governo che per il Veneto vengano stanziate opportune e adeguate risorse finanziarie per ristorare i danni conseguenti agli eccezionali eventi calamitosi. Si proceda al più presto alla conta dei danni e si attivi la procedura per il riconoscimento dello stato di calamità. Esprimiamo massima solidarietà alle comunità e alle popolazioni colpite. Ancora una volta il nostro territorio e le nostre comunità si trovano a dover far fronte a danni legati a eventi meteorologici estremi». Lo afferma il senatore Andrea Martella, segretario regionale del Pd in Veneto.




«Gli eventi», spiega Martella, «nel Portogruarese, poi quelli nel Cadore, e poi ancora vento e grandine che hanno interessato la Riviera del Brenta e vasti territori delle province di Venezia, Padova, Treviso e Vicenza, centinaia di persone costrette a rivolgersi alle cure del pronto soccorso, e ingentissimi sono i danni materiali, alle infrastrutture, al comparto agricolo e alle attività economiche. Sono gli effetti dei cambiamenti climatici in atto e nessuno può continuare a far finta di nulla, o peggio, negare. Serve piena consapevolezza come premessa per mettere in atto nuove politiche di contrasto. E' una priorità anche in chiave economica».

«Il buon utilizzo del Pnrr avrebbe come finalità anche questa. Riteniamo che proprio in considerazione di quanto sta accadendo in Veneto il governo nazionale debba smetterla con un atteggiamento para-negazionista sui cambiamenti climatici e iniziare a programmare con i territori gli interventi necessari. Non c'è più tempo da perdere», conclude il segretario.

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