Si moltiplicano in questi giorni le iniziative e le fiaccolate per ricordare Aleksej Navalny, il dissidente russo perseguitato per anni e morto in un gulag artico. Lunedì 19 febbraio la maggior parte delle forze politiche si è ritrovata in piazza dei Signori a Treviso, a Venezia, a Padova e, due giorni dopo, in piazza Matteotti a Vicenza.
Lunedì 26 febbraio sarà la volta di piazza Bra a Verona dove il raduno è in programma alle 18.30 davanti al monumento ai caduti per la libertà . «L'iniziativa non ha simboli di partito», spiega Alessio Albertini della segreteria regionale del PD, «e proverà , come avvenuto a Roma, Milano e nelle altre città , a riunire tutte le forze politiche e a coinvolgere altri soggetti come associazioni e sindacati per mandare un messaggio univoco: i valori di libertà e democrazia sono intangibili, sono i pilastri su cui si regge l'Europa e sono ben solidi per reggere e respingere gli attacchi della dittatura putiniana».