“La decisione della Commissione Via regionale fa tirare un grande sospiro di sollievo: per anni la popolazione di Sorgà ha vissuto come un incubo la possibile realizzazione di questo impianto. Oggi, pur sapendo che potranno esserci le controdeduzioni da parte della ditta richiedente, possiamo dire che questa vicenda ha avuto una svolta straordinariamente positiva”. Le parole di soddisfazione sono del vice presidente del Consiglio regionale ed esponente del PD, Franco Bonfante, alla luce della bocciatura unanime dela Commissione Via regionale alla domanda di realizzazione di un impianto per il trattamento e il recupero di rifiuti a Sorgà (Vr) da parte della Water&Soil di Curtatone (Mantova). “Il progetto era di costruire sui 70 mila metri quadri acquistati nella zona industriale di Bonferraro un impianto della capacità di 680mila tonnellate l’anno (di cui 250mila pericolosi) e con oltre 600 codici Cer (ovvero seicento tipologie diverse di rifiuti). Sarebbe stata una realizzazione senza precedenti in Italia: un polo che avrebbe attratto quantità rilevantissime di rifiuti e di mezzi pesanti per il loro trasporto. Quanto bastava per ritenerla un’opera piena di insidie ed incognite per la salute e la sicurezza dei cittadini”. “Questo risultato – conclude Bonfante – è sicuramente merito del sindaco e degli amministratori che con la loro costanza e preparazione anche tecnica hanno convinto la Commissione Via delle evidenti carenze progettuali e dei rischi per l’ambiente derivanti dall’impianto. Per cause giuste come questa continuerò a dare il mio contributo”.
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