"Lo avevamo detto da tempo: troppi i rischi per il territorio del Polesine dati dalla ripresa delle trivellazioni davanti al Delta del Po. Le lezioni del passato non vanno dimenticate, anche a fronte della non conoscenza di stime aggiornate sulle quantità di idrocarburi che possono essere estratti". Così il responsabile ambiente del Pd Veneto, Matteo Favero.
"Il Polesine è già da tempo sotto il livello del mare e per questo motivo vede presenti importanti opere dei Consorzi di Bonifica per il mantenimento delle condizioni di abitabilità in sicurezza" ha osservato. "Il futuro di questo territorio passa per altre strade: tutela e valorizzazione delle produzioni agricole, salvaguardia del comparto ittico fiaccato da granchio blu e caro benzina, iniziative per lo sviluppo di imprenditoria giovanile" ha aggiunto.