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Crisi climatica. Favero (PD), Veneto impreparato

Usare Pnrr per transizione ecologica a favore di cittadini e imprese


«La Giornata della Terra che si festeggia oggi in tutto il mondo ci ricorda che le questioni ambientali in Veneto di certo non mancano e decenni di governo leghista nella nostra regione mostrano quanto essa sia purtroppo impreparata alla crisi climatica in atto. Inquinamento atmosferico, consumo di suolo, qualità degli ecosistemi fluviali, PFAS, assenza di una panificazione urbanistica innovativa. D’altro canto, sebbene anche la stessa siccità, che da 24 mesi interessa il reticolo idrico regionale fosse ampiamente prevista, nulla o poco si è fatto per affrontarla. Da qui le dieci proposte del PD Veneto, presentate la scorsa settimana, per tutelare e valorizzare l’acqua e i suoli che la drenano. E davanti all’incapacità del governo Meloni di usare i fondi europei del Pnrr la proposta del Partito democratico del Veneto per usare questi fondi per garantire un futuro ‘verde’ ai veneti e alle imprese sostenendo la conversione dei processi produttivi, il miglioramento della qualità ambientale delle nostre città, la ricucitura delle tante zone del nostro paesaggio compromesse da una storica industrializzazione. Tante sono le intelligenze venete, dalle università agli imprenditori nostrani, capaci di accettare questa sfida green. La politica leghista forse no». Lo afferma Matteo Favero, responsabile forum Ambiente e Infrastrutture del PD Veneto.

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