Dal governo blocco delle scadenze nelle zone rosse e 200 milioni per i lavoratori
«Servono misure urgenti a sostegno delle imprese, dei lavoratori e dell’economia veneta, in particolare per il turismo». Il segretario veneto del Partito democratico, Alessandro Bisato, ne ha parlato oggi con il sottosegretario all’Economia, Pierpaolo Baretta. «Per fronteggiare la crisi determinata dal coronavirus il governo ha già avviato alcune azioni importanti per le zone rosse con la sospensione di tutti i pagamenti, tasse, cartelle, utenze e scadenze», ricorda Bisato. «Inoltre il decreto legge varato ieri dal Consiglio dei ministri prevede il sostegno ai lavoratori e alle imprese con l’autorizzazione all’utilizzo dei fondi disponibili (circa 200 milioni di euro) per la cassa integrazione in deroga per le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna».
«Un altro provvedimento è atteso la prossima settimana in cui auspichiamo un intervento anche per le zone gialle – cioè tutto il Veneto – mirato al settore del turismo che sta andando in grande sofferenza», dice Bisato. «Molti paesi, tra cui gli Stati Uniti, stanno sconsigliando i viaggi in Italia ai propri cittadini. Le disdette riguardano tutte le destinazioni e tutte le strutture e sono arrivate a picchi dell’85 per cento».
Inoltre, sollecita Bisato, «serve un intervento forte a sostegno di commercianti, artigiani e lavoratori atipici che sono le categorie più colpite dai provvedimenti di emergenza sanitaria messi in atto in questi giorni e che proseguiranno fino al 7 marzo. Non si può pensare a provvedimenti tampone solo per le zone rosse, quando è l’intera economia regionale, in particolare in alcune province, a rischiare il tracollo e la morte economica da coronavirus».