PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA Presentate questa mattina le candidature. Oggi pomeriggio la conferma Padova, 17 Novembre 2014 _ Alessandra Moretti, Simonetta Rubinato e Antonino Pipitone parteciperanno alle primarie del centrosinistra in programma domenica 30 novembre per scegliere il candidato presidente della Regione Veneto. Questa mattina, ciascuno dei tre candidati ha presentato la propria candidatura corredata dalle almeno 4.000 firme dei cittadini necessarie alla partecipazione. Oggi pomeriggio alle 17.30 la Segreteria del Pd è convocata a Padova per la presa d’atto delle candidature. A seguire, alle 18 il Comitato organizzatore delle primarie prende in esame le candidature per certificare la correttezza delle procedure. #centrosinistra #primarie #Veneto

By Partito Democratico Veneto Questa mattina, ciascuno dei tre candidati ha presentato la propria candidatura corredata dalle almeno 4.000 firme dei cittadini necessarie alla partecipazione. Oggi pomeriggio alle 17.30 la Segreteria del Pd è convocata a Padova per la presa d’atto delle candidature. A seguire, alle 18 il Comitato organizzatore delle primarie prende in esame le candidature per certificare la correttezza delle procedure. Corsa a tre: Moretti, Pipitone e Rubinato www.larindev.com/pdveneto PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA Presentate questa mattina le candidature. Oggi pomeriggio la conferma Padova, 17 Novembre 2014 _ Alessandra Moretti, Simonetta Rubinato e Antonino Pipitone parteciperann… Continua a leggere… Via:: http://www.facebook.com/PDveneto/posts/734970069914152 #Feed

By Partito Democratico Veneto E’ online il sito delle Primarie del centrosinistra. Informazioni, materiali, programma, tutto quello che c’è da sapere per votare il 30 Novembre il candidato Presidente della Regione Veneto. Il Veneto lo cambi tu | Primarie per il candidato Presidente della Regione Veneto www.ilvenetolocambitu.it Continua a leggere… Via:: http://www.facebook.com/PDveneto/posts/733093620101797 #Feed

By Roger De Menech Continua a leggere… Via:: http://www.youtube.com/watch?v=TEZD6KHjziw&feature=youtube_gdata #Feed

La macchina organizzativa delle Primarie per cambiare il Veneto si è messa in moto guidata dal segretario organizzativo, Filippo Silvestri. Sul territorio, i i circoli del Pd si stanno attivando per l’allestimento dei seggi. A livello regionale, sono stati preparati i moduli per la raccolta firme. I moduli sono già stati distribuiti a chi li ha richiesti e possono essere scaricati anche dal nostro sito cliccando su questo collegamento. Intanto, sotto la direzione del responsabile alla comunicazione Gianluca Mimmo,  proseguono le attività per avviare la campagna di coinvolgimento dei cittadini e residenti veneti: il logo e lo slogan delle primarie – il Veneto lo Cambi TU – stanno facendo il giro dei social network, mentre grazie alla collaborazione tra i circoli sono stati prodotti un manifesto e una cartolina. Il materiale, appena stampato, sarà distribuito ai militanti e agli iscritti che allestiscono i banchi per la raccolta delle firme. I manifesti, saranno affissi in tutti i seggi il 30 novembre, giorno delle elezioni. #moduli #primarie

Siamo di fronte ad un evento unico: due Donne Democratiche candidate alle primarie per Presidente della Regione Veneto! Da anni le Democratiche lavorano nel partito per affermare che le donne hanno capacità, competenze e visione politica da valorizzare per il bene comune! Allora succede che in Veneto questa sfida viene colta in pieno e le primarie si affermano come valore di alta democrazia, ponendo le caratteristiche di due donne, Alessandra Moretti e Simonetta Rubinato, al servizio del PD e del futuro della nostra straordinaria Regione, non solo per le donne, ma per l’intera comunità e parlando di programmi e di discontinuità rispetto a 20 anni di un centrodestra consumato dal potere. Obiettivi chiari tesi a riportare la nostra Regione ad essere competitiva non solo in Italia, ma in Europa, con un grande programma di semplificazione nelle pubbliche amministrazioni, regionale e locali, rivolto ai cittadini e alle imprese; con la riduzione dell’abominevole numero di società partecipate che generano intermediazione politica e clientelismo, con la pianificazione strategica e semplificazione dell’apparato amministrativo che genera burocrazia e inefficienze per una Regione cabina di regia che rispetta e promuove la specificità dei singoli territori e che contratta con Roma maggiori competenze e responsabilità; con l’eliminazione dell’intermediazione politica e burocratica, che generano costi diretti e indiretti per i cittadini e frenano i produttori di ricchezza. Con la messa a sistema delle eccellenze turistiche per la valorizzazione di una Regione accogliente ricca di diversità da esplorare ed un patrimonio di arte e bellezza da far conoscere come merita rendendolo base di partenza per una produzione culturale di qualità; con unico grande polo di ricerca al servizio delle università e delle imprese promuovendo le eccellenze nelle scuole, nelle università, nella formazione professionale; con investimenti sulle strutture per non autosufficienti, con la promozione dell’invecchiamento attivo e con sostegno alle famiglie che assistono i propri cari; con l’aumento, il potenziamento ed il finanziamento dei centri antiviolenza per donne e minori, in una maggior sinergia tra operatori e Regione e con progetti scolastici di sensibilizzazione ed educazione; con strumenti di conciliazione e diversity management, con tempi di lavoro flessibili e potenziamento dei servizi per l’infanzia, sostenendo le imprese per agevolare l’inserimento lavorativo delle donne; con la valorizzazione dell’attività svolta dal volontariato e dal terzo settore. Con “Unico Veneto” i cittadini potranno viaggiare su gomma, rotaia, o via mare, senza dover acquistare tanti biglietti diversi; con uno sviluppo economico legato all’ambiente ed all’energia, perché possano diventare traino l’uno dell’altro; con un Veneto a vocazione “smart-land digitale”, leader nella trasparenza (Open Data) e semplificazione (accesso digitale ai servizi regionali e locali); con la promozione di un’urbanistica partecipata e tesa al recupero dell’esistente, alla promozione delle “smart-city” e con investimenti seri per la difesa del suolo; con l’utilizzo dei fondi europei su progetti strategici per promuovere le eccellenze agricole venete nel mondo; con una Regione interconnessa e collegata all’Europa e al mondo; con i poli strategici del Veneto e le aree periferiche connessi tra loro con una rete che muova velocemente beni, idee e persone; con un maggior investimento sulla salute e l’assistenza sul territorio, per far tornare il Veneto al primo posto per innovazione in sanità! Costruire assieme ai cittadini il “Programma Veneto 2015” è il centro della consultazione delle primarie e nel mese che stiamo affrontando sarà l’obiettivo primo del confronto costruttivo tra Alessandra e Simonetta: le Democratiche Venete saranno al loro fianco, con la determinazione di sempre a dimostrazione del valore e della forza delle donne, che non possono essere misurate dall’altezza dei tacchi, dal colore del rossetto o dall’abito che indossano, ma dalle concrete idee e risposte che sanno dare al futuro del Veneto! #democratiche #Donne #primarie

«I candidati alle primarie del centrosinistra mettano al centro del loro mirino la gestione Galan-Zaia, non il collega di partito o di coalizione». L’invito arriva direttamente dal segretario regionale del Pd, Roger De Menech che richiama quanto affermato in chiusura della direzione che domenica scorsa ha approvato a larghissima maggioranza il percorso delle primarie (42 favorevoli, 1 contrario, 3 astenuti). «I candidati competano al meglio per far capire ai veneti il progetto di profondo cambiamento a cui stiamo lavorando», chiede De Menech. «Parliamo di programmi e di discontinuità rispetto a 20 anni di un centrodestra consumato dal potere. Ringrazio per la disponibilità e la generosità di tutti i candidati che, lo ricordo, sono a servizio del partito, della coalizione e, soprattutto, del progetto. Ciascun candidato è opportuno e benvenuto, aggiunge idee, competenze e rafforza il centrosinistra. Per questo da segretario non accetterò una campagna tesa a denigrare i colleghi». Riguardo alle primarie e alle prese di posizione di alcuni possibili alleati, il segretario conferma l’impegno a «venire incontro a tutti quelli che desiderano candidarsi alle primarie. Abbiamo fatto due giri di incontri e con ciascuno di loro siamo rimasti costantemente in contatto. Al di là dei tempi, le primarie rimangono uno strumento, con i suoi pro e i suoi contro, mentre la parte più difficile del lavoro comincia dopo la scelta del candidato. Rinnovo la disponibilità e l’apertura del Pd a dialogare con tutti i soggetti che auspicano il cambiamento nel Veneto per i veneti». #candidati #primarie

By Roger De Menech Direzione Regionale PD VENETO 02.11.2014 Continua a leggere… Via:: http://www.youtube.com/watch?v=OFHKPtqcy34&feature=youtube_gdata #Feed

By Partito Democratico Veneto Domenica 30 Novembre si terranno le primarie per la scelta del candidato presidente della Regione del Veneto. “Muoviamo il primo passo per cambiare verso alla Regione”, commenta il segretario regionale Il Veneto lo Cambi TU www.larindev.com/pdveneto La direzione regionale del Partito democratico ha fissato a domenica 30 novembre la data in cui si terranno le primarie di coalizione per la scelta del candidato presidente della Regione del Veneto… Continua a leggere… Via:: http://www.facebook.com/PDveneto/posts/728739593870533 #Feed

La direzione regionale del Partito democratico ha fissato a domenica 30 novembre la data in cui si terranno le primarie di coalizione per la scelta del candidato presidente della Regione del Veneto. “Muoviamo il primo passo per cambiare verso alla Regione”, commenta il segretario regionale Roger De Menech. “Dopo 20 anni di mera gestione del potere dell’accoppiata Galan-Zaia, noi siamo qui per offrire ai veneti un’alternativa concreta, fatta di lavoro, abbassamento della pressione fiscale regionale e riduzione della burocrazia per le imprese e attenzione reale per le famiglie”. Scelto il logo e lo slogan della campagna: Il Veneto lo Cambi TU Di seguito, lo schema riepilogativo delle regole per la presentazione delle candidature. Primarie di coalizione Primarie di Partito (vale l’art. 18 comma 5 dello statuto del Pd)Candidato iscritto al Pd (Art. 18 comma 3 statuto Pd)Candidatura sottoscritta da non meno del 35% dei componenti l’assemblea regionale;                                  oppurecandidatura sottoscritta da almeno il 20% degli iscritti in tutta la regione; non meno di 4.000 firme raccolte in tutte le province (almeno 100 a BL e RO, almeno 400 in ciascuna delle altre). Max 5.000 firme.Almeno il sostegno del 10% dell’assemblea regionale; oppure 3% degli iscrittiCandidato non iscritto al Pd (Art. 4 regolamento primarie regionale)Non meno di 4.000 firme raccolte in tutte le province (almeno 100 a BL e RO, almeno 400 in ciascuna delle altre). Max 5.000 firme—————————– Le candidature alle primarie a Presidente della Regione Veneto devono essere depositate con le firme di sostegno allegate al comitato organizzatore regionale entro le ore 12.00 del 17 novembre 2014.

By Roger De Menech La mia intervista a 7Gold Telepadova PADOVA : direzione regionale del Pd per decidere l’anti Zaia Continua a leggere… Via:: http://www.youtube.com/watch?v=tuGVwqUoUlc&feature=youtube_gdata #Feed

Intervento del segretario veneto del Pd De Menech sul governo Roma, 31 Ottobre 2014 _ Il governo sta verificando quale sia la soluzione migliore per ospitare i profughi nel Veneto. La decisione sulla caserma Gotti di Vittorio Veneto è stata congelata dopo il colloquio del segretario regionale del Pd, Roger De Menech, con il sottosegretario del ministero dell’Interno Domenico Manzione e con il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Luca Lotti. «Ci siamo incontrati ieri», riferisce De Menech. «Stiamo cercando la soluzione migliore per ospitare i profughi e, visto che Zaia continua a fare da spettatore immobile, abbiamo deciso di avviare una ricognizione delle strutture e del loro inserimento nel contesto sociale». Come noto, la conferenza Stato Regioni il 10 luglio scorso ha deciso l’attuazione del piano nazionale per fronteggiare l’emergenza profughi. Le Regioni partecipano al piano individuando dei centri hub. «La proposta di utilizzare la caserma Gotti di Vittorio Veneto», conclude De Menech, «non ci sembra al momento ottimale, quindi abbiamo deciso di fermarla».