Risultati di ricerca
1477 risultati trovati con una ricerca vuota
- Il Pd veneto apre a Scelta Civica
Il Partito Democratico del Veneto è pronto a condividere con Scelta Civica un protocollo politico e programmatico con l’obiettivo di rafforzare la coalizione a supporto della candidatura di Alessandra Moretti. L’accordo a livello nazionale con la formazione guidata da Enrico Zanetti potrebbe consentire di aprire una fase nuova di collaborazione nel Veneto, dove Scelta Civica è particolarmente radicata. In questi mesi abbiamo avuto intensi scambi con gli esponenti di Scelta Civica, con il segretario Zanetti e col segretario regionale Riccardo Scattaretico. Abbiamo condiviso molte delle idee poi inserite nella struttura programmatica della coalizione a sostegno di Alessandra Moretti. Il carattere realmente riformatore di Scelta Civica ha facilitato i rapporti e offre l’opportunità di un accordo nella visione comune della necessità di cambiare strutturalmente le politiche della Regione. L’energia propulsiva del centrodestra si è spenta più di cinque anni fa, le imprese e i cittadini del Veneto chiedono energie nuove e politiche innovative per connettere la nostra regione all’Europa. Grazie a Scelta Civica la coalizione di centrosinistra rafforzerebbe la propria prospettiva europeista e federalista. Il Segretario Roger De Menech #centrosinistra #2015 #coalizione #sceltacivica #elezioni #regionali
- Albignasego e Maserà a rischio alluvione
Brutta notizia per i cittadini di Albignasego e Maserà in provincia di Padova. E’ stato bocciato (25 voti contrari, 14 favorevoli, 1 astenuto) durante la discussione sul bilancio in Consiglio Regionale Veneto, l’emendamento presentato dal Consigliere Regionale Piero Ruzzante del PD con cui si chiedeva alla Regione di erogare un contributo straordinario di due milioni di euro al Consorzio di Bonifica Bacchiglione, per la realizzazione del nuovo collettore Carpanedo-Sabbioni, un’opera da cui dipende la sicurezza idraulica di un’ampia e abitata zona dei comuni di Albignasego e Maserà, non a caso finita sotto acqua nell’alluvione di 5 anni fa. “L’ennesimo voltafaccia irresponsabile della Regione – attacca Ruzzante – a danno di un territorio che, nonostante le chiacchiere, continua a rimanere sotto rischio idraulico. Sono molto deluso, anche perché sull’urgenza di quest’opera erano concordi tutti, compreso il Sindaco di Albignasego e di Forza Italia, Barison, trafitto alle spalle dagli stessi con cui si candiderà alle prossime elezioni politiche, davvero non lo invidio. Eppure ci eravamo mossi per tempo, soprattutto grazie ai consiglieri comunali del PD di Albignasego, Chiara Pittelli e Andrea Canton che, travalicando le diverse posizioni politiche, in sintonia con quanto richiesto anche dallo stesso Barison alla Regione, si erano fatti carico di portare avanti l’istanza del territorio, segnalandomi la necessità dell’emendamento poi purtroppo bocciato. Resta l’amarezza per non essere riusciti a conseguire un risultato che avrebbe fatto dormire sonni più tranquilli a centinaia di famiglie, che invece continueranno ad andare in ansia ad ogni pioggia più forte del solito”. “Siamo dispiaciuti che Albignasego non abbia portato a casa un risultato che i cittadini aspettavano da anni – dichiarano i consiglieri comunali del PD Andrea Canton e Chiara Pittelli – sia chiaro che la responsabilità di questa sconfitta è targata esclusivamente “Centrodestra”, la stessa area politica che governa Albignasego da vent’anni” #PieroRuzzante #Alluvioni #Zaia #sicurezza #sicurezzaidrogeologica #Sicurezzaidraulica #LucaZaia
- Opg: dov'è finita l'efficienza della sanità veneta?
“Nel reagire all’annuncio da parte del ministero di Grazia e Giustizia del commissariamento del Veneto in materia di chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), il presidente Zaia ha affermato che ‘Il Veneto non cambia idea, perché con la nostra scelta stiamo difendendo la dignità dei malati, e la sicurezza dei territori e dei cittadini dall’ennesima vergogna perpetrata da un Governo che scarica qua e la’ malati di mente pericolosi per sè e per gli altri così come sta facendo con gli immigrati’. In realtà il Veneto è l’unica regione che non ha ancora attivato le Residenze per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza Sanitaria provvisorie (Rems), a causa di litigi e ritardi interni all’amministrazione della sanità regionale”. Lo dice il senatore del Pd Gianpiero Dalla Zuanna. “Dieci regioni e la provincia di Bolzano hanno già predisposto la rispettiva REMS – prosegue Dalla Zuanna – Le altre regioni e la provincia di Trento hanno presentato al ministero una road map per completare le REMS entro i prossimi mesi. Così i 400 detenuti pericolosi oggi negli OPG potranno avere una degna sistemazione. Unica eccezione è il Veneto, che non ha né completato la REMS di Nogara (VR) né presentato alcun programma per ottemperare agli obblighi di legge verso i suoi 40 malati oggi negli OPG. Dove è finita la proverbiale efficienza della sanità veneta, e l’attenzione dei veneti verso le persone più deboli e vulnerabili?”. #DallaZuanna #OPG #ospedalipsichiatrici #residenze
- La Lega come l’Islam. Zaia chieda scusa
«La cultura leghista spaventa ogni giorno di più le donne venete. Di questo passo presto o tardi la Lega proporrà l’obbligo di velo per le donne. Zaia chieda scusa per i continui attacchi sessisti ad Alessandra Moretti da parte della Lega. Altrimenti ammetta senza mezzi termini che lui, Salvini e i fascisti con cui va a braccetto sono la stessa cosa e condividono con l’Islam più conservatore la medesima concezione della donna: un mero oggetto sessuale». Il segretario regionale del Pd, Roger De Menech non è sorpreso dal recente attacco mediatico all’immagine di Alessandra Moretti da parte di un consulente di Salvini. «Hanno una tale paura delle donne che a febbraio sono tutti usciti dall’aula di palazzo Ferro Fini pur di non modificare la legge elettorale con la doppia preferenza di genere», ricorda il segretario. «La realtà è che la Lega di Zaia e Salvini ha zero argomenti e una paura blu di perdere queste elezioni». «Il solo fatto che la candidata del centrosinistra sia una donna», prosegue De Menech, «è per i leghisti un ostacolo psicologico impossibile da affrontare. Il fastidio e l’irritazione di dover affrontare una donna induce Zaia, Salvini e i leghisti ad evitare il confronto e a scadere in un’attenzione morbosa al solo aspetto fisico e a riferimenti esclusivi alla sfera della sessualità. E’ il medesimo atteggiamento utilizzato dall’Islam più conservatore nei confronti delle donne che osano affacciarsi sulla scena pubblica. Lasciare l’ambito tradizionale a cui sono culturalmente relegate – la casa e la famiglia – vale per queste donne l’etichetta di persone poco per bene». «ll 31 maggio», conclude il segretario, «le donne venete possono contribuire a porre fine a questa sorta di oscurantismo leghista. Noi siamo per una società moderna, aperta al confronto e capace di valorizzare i talenti, indipendentemente dal genere».
- Sessismo contro Moretti
Continua la campagna sessista della Lega e di Zaia contro Alessandra Moretti, ogni pretesto è buono per denigrare chi sta mettendo in seria difficoltà la rielezione dell’uscente governatore del Veneto. Gli argomenti si concentrano su temi che hanno ben poco a che fare con un programma politico, ma solo sul fatto che la Candidata del Centro Sinistra è una donna, dimostrando un’attenzione morbosa che continua a perpetrarsi e denota solo la mancanza di idee nuove che riscattino il Veneto dallo stallo in cui proprio Zaia e la Lega lo hanno relegato! E se da Milano a Catania, passando per l’ultima iniziativa del sndaco Marino a Roma, sempre più amministrazioni applicano delibere contro la pubblicità sessista, in Veneto con Zaia sorretto da Salvini la pubblicità sessista diventa una bandiera di campagna elettorale. Lo scadimento è arrivato talmente in basso e lo dimostra la riduzione drastica apportata nel Bilancio in approvazione in Consiglio Regionale, con Zaia assente, di tutti i finanziamenti ai centri antiviolenza e ai progetti di sostegno alle donne che subiscono violenza, ulteriore segno della considerazione pressoché nulla che questa Giunta ed il suo Presidente hanno per le donne! Le Democratiche Venete assicurano completa solidarietà ad Alessandra Moretti e si stringono a lei con un pieno sostegno alla sua elezione a Governatrice del Veneto, certe che con lei ci sarà un cambio di passo ed un salto nella qualità politica di amministrazione della Regione Veneto. Raffaela Salmaso Portavoce Regionale Democratiche del Veneto Vicesegretaria Partito Democratico del Veneto #democratiche #lega #sessismo #Zaia
- Moretti: Ecco i tre pilastri del Job's act veneto
“Finanzierò con un buono di 500 euro al mese per il primo anno le aziende che assumeranno un under 29. Questo contributo va a sommarsi agli incentivi già previsti dalla legge di stabilità e dal job’s act”. Alessandra Moretti ha illustrato a Santa Maria di Sala i tre pilastri relativi all’occupazione (inseriti nel suo programma) in occasione dell’incontro con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. “I giovani devono essere messi nelle condizioni di iniziare un percorso lavorativo. Solo così avranno la possibilità di conquistare una vera indipendenza economica”. Previsti poi incentivi ad hoc per gli studi professionali che assumeranno giovani praticanti con un contratto di apprendistato, finanziando il 50% dello stipendio per i primi 24 mesi. “Oggi molti laureati svolgono il praticantato obbligatorio senza alcuna retribuzione”, spiega Moretti. Infine, agli ultracinquantenni verrà data “la possibilità di imparare un nuovo mestiere attraverso un progetto di formazione affiancato al lavoro in azienda. Sono sempre di più le persone che non riescono a trovare un’occupazione dopo i 50 anni. Al dramma della disoccupazione si unisce l’angoscia per una famiglia da sostenere”. Da parte sua il ministro Poletti ha precisato che “nei primi due mesi del 2015 i contratti a tempo indeterminato attivati sono stati oltre 300mila, con un aumento di 80mila unità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”. #lavoro #Moretti #occupazione #ripresa
- Bilancio: Zaia assente, centrodestra allo sbando, Veneto in ginocchio
Benvenuti su Italia Opzioni Binarie. Vuoi imparare a fare trading con le opzioni binarie o cerchi di capire come queste funzionano?. #PD #regione #Ruzzante #2015 #bilancio #Veneto #fracasso #partitodemocratico
- Province: Pigozzo, Zaia sconfitto dalla Corte Costituzionale
“La sentenza della Corte Costituzionale equivale alla bocciatura della politica adottata dal presidente Zaia e della sua volontà di opporsi al cambiamento”. Parole di Bruno Pigozzo, consigliere regionale del Pd, che commenta così la sentenza con cui i giudici della Consulta hanno respinto il ricorso della Regione Veneto (e di altre tre regioni, Lombardia, Puglia e Campania) contro la legge Delrio che ha trasformato le Province in enti di secondo grado e creato le città metropolitane. “La resistenza che Zaia ha frapposto alla riforma dell’architettura amministrativa del Paese – dice Pigozzo – ha generato una pesante situazione di stallo: per aspettare l’esito del ricorso la Regione Veneto non ha ancora definito le funzioni di province e città metropolitana. La mancata distribuzione delle competenze tra Regione, comuni e città metropolitana e lo stallo in cui versa il bilancio regionale, che non sarà certo approvato entro il 31 marzo, hanno ridotto alla paralisi gli enti territoriali del Veneto con pesanti ricadute per i cittadini: servizi bloccati, personale in fibrillazione, utenti esasperati”. #Province #cortecostituzionale #pronuncia #Veneto #zaiapigozzo
- Pedemontana, “Waterloo veneta"
“La Pedemontana Veneta si sta trasformando in una Waterloo per tutta la Regione. Un enorme errore sotto il profilo ambientale, economico e legale che avevo già denunciato, a partire dal 2010, in Consiglio regionale e ho continuato a farlo negli anni, senza che nessuno a Palazzo Ferro Fini si ponesse il benché minimo dubbio o almeno mi ascoltasse”. Così Laura Puppato il giorno dopo la notizia delle contestazioni inviate dal giudice della Corte dei Conti Antonio Mezzera. “Nel 2011 chiedemmo, come gruppo PD in Regione di poter accedere alla documentazione inerente alla Pedemontana, avendone solo riscontri negativi o il silenzio, nonostante richiamassimo lo stesso presidente Zaia a verificare e a rendere possibile maggiore trasparenza. Le nostre richieste vennero respinte 8 volte su 8 arrivando al paradosso di risponderci che non era presente né in Regione, né in Giunta Regionale, né presso Veneto Strade alcun documento inerente la Pedemontana” ha spiegato la senatrice, ex-capogruppo dem in Regione “oggi, grazie alla Corte dei Conti sappiamo che quei documenti c’erano eccome negli uffici e in giunta, dunque a distanza di quattro anni abbiamo l’ennesima conferma che molti aspetti sono stati trattati con inaccettabile superficialità e presumibile falsità e dobbiamo chiedere se non sussista il reato di falso in atto pubblico, nel momento in cui si nega ad avente titolo come un consigliere regionale, documenti esistenti”. “Vorrei sapere cosa ne pensa Zaia di tutto questo e se non sia arrivato il momento di non potersi più lavare le mani come Pilato di fronte a tanta, inquietante e truffaldina presenza di dirigenti discutibili e opachi nella gestione della cosa pubblica” conclude Puppato “e sarebbe interessante anche capire come mai, egli non si sia chiesto ragione del notevole gonfiarsi dei conti relativi alla Superstrada Pedemontana Veneta che ha visto continue variazioni non assoggettate a VIA grazie a ‘visti’ allegramente posti da dubbi dirigenti e soprattutto il lievitare di costi con incremento nei soli 3 ultimi anni di oltre 600milioni di euro. E i veneti pagheranno… non sono forse tasse indirette i pedaggi gonfiati da sovraccosti e connivenze?” #cortedeiconti #Zaia #pedemontana #inchieste #Puppato
- MORETTI: NO ALLE TRIVELLAZIONI NEL BASSO POLESINE
“No alle trivellazioni nel Basso Polesine”. Così Alessandra Moretti, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto, alla vigilia della manifestazione in programma domani ad Adria contro la ricerca di idrocarburi nel sottosuolo. “Il Veneto farà sentire la propria voce in maniera forte e chiara. Tutti uniti, senza inutili strumentalizzazioni o polemiche, al fine di salvaguardare il nostro territorio”. “Mi sento di dare pieno sostegno a chi si batte per scongiurare il rischio di possibili estrazioni in una zona splendida, ma flagellata dal problema della subsidenza qual è il Basso Polesine”. #Moretti #polesine #trivellazioni
- Agricoltura, aperti i termini per 144 milioni
Mentre il bilancio è ancora impantanato a causa del deplorevole braccio di ferro interno alla maggioranza la commissione Agricoltura ha approvato il documento per l’apertura dei termini di presentazione delle domande per alcune linee d’intervento del Programma di sviluppo rurale. Il documento è necessario per non sbloccare l’iter dei finanziamenti al settore primario. A darne l’annuncio è il vicepresidente della IV commissione consiliare Graziano Azzalin “L’importo complessivo a bando per le misure specifiche – sottolinea Azzalin è di 144 milioni di euro per l’intera programmazione, quindi l’importo massimo a carico del bilancio di previsione per i tre esercizi finanziari 2015 – 2016 – 2017 potrà ammontare a 24.572.097 euro. L’intera cifra è finanziata con fondi comunitari e nazionali tramite Avepa. Credo che il Veneto sia il primo a disporre già le linee per l’organismo pagatore: un segno di attenzione nel settore agricolo a fronte del generale sconquasso che la programmazione regionale sta vivendo soprattutto in questi ultimi mesi in cui Zaia è più impegnato a mettersi in posa al Vinitaly piuttosto che a lavorare per l’interesse dei veneti”. Le misure interessate dal provvedimento riguardano le tecniche agronomiche a ridotto impatto ambientale, la gestione attiva di infrastrutture verdi, la biodiversità denominata ‘allevatori e coltivatori custodi”, l’agricoltura biologica e le indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” “E’ la sfida che il Veneto è chiamato ad affrontare nei prossimi anni aldilà del colore politico del prossimo governo regionale”, afferma Azzalin. “E’ per questo che come opposizione governante abbiamo lavorato con profitto a questo provvedimento guardando al domani e non solo alle polemiche di piccolo cabotaggio alle quali chi dovrebbe governare la Regione e preferisce invece ruoli da commentatore tv ci ha ormai abituati”.











