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L'ospedale di Trecenta penalizzato

«Mentre questa commissione si riunisce per trattare argomenti significativi ma non vitali, qualcuno si era già attivato per bloccare le schede ospedaliere che colpiscono pesantemente la funzionalità dell’ospedale di Trecenta», trovando l’unanimità del consiglio comunale.


È questa la prima reazione dei consiglieri di minoranza Qianpietro e Paola Panziera all’invito a partecipare alla riunione della commissione Sanità; ritengono che questa commissione «sia probabilmente nata per coprire l’inerzia del sindaco e indebolire l’azione del Comitato altopolesano dei cittadini per il San Luca», ipotizzandone l’illegittimità «in quanto già con l’amministrazione Pizzo era stata costituita una commissione permanente, della quale si sono perse misteriosamente le tracce».

«È inoltre per noi paradossale il comportamento del sindaco Laruccia, che da una parte sottoscrive il documento mandato al presidente Zaia per bloccare le schede ospedaliere e dall’altra firma li convocazione dell’incontro tra la commissione Sanità e alcun dirigenti dell’Ulss 18, nel quale è assente questo documento e i relativi contenuti». Cosi i due consiglieri di minoranza hanno comunicato l’«impossibilità morale e politica a partecipare all’incontro».«Non si parla della necessità di bloccare le schede ospedaliere».

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