Il segretario regionale del PD, Andrea Martella sul taglio dei fondi statali al Comune di Vicenza
«I tagli che il Comune di Vicenza ha dovuto denunciare dimostrano l’effetto devastante sulle famiglie e sulle imprese delle scelte del governo Meloni, che critichiamo con forza da settimane. I partiti del centrodestra un giorno promettono a gran voce l’autonomia, il giorno dopo tagliano i bilanci dei Comuni, i servizi degli enti locali, le risorse a disposizione dei territori per la sicurezza idrogeologica». È il commento del segretario del Partito Democratico del Veneto, Andrea Martella, dopo l’analisi delle conseguenze della manovra di Bilancio sui conti del capoluogo berico presentata dal sindaco Giacomo Possamai.
«Far pagare agli enti locali, e quindi ai cittadini, le difficoltà dei conti dello Stato - prosegue Martella - è il tradimento concreto di ogni promessa di autonomia e federalismo. Come ci stanno raccontando in questi giorni gli amministratori di tutte le province venete, è evidente che per i tagli del Governo i Comuni e le Province dovranno a loro volta sacrificare i servizi per la popolazione, il sociale, la scuola, le manutenzioni, gli investimenti. Ed è vergognoso che gli stessi esponenti del centrodestra che a Roma votano quei tagli poi abbiano la faccia tosta di criticare le amministrazioni locali costrette ad aumentare le tasse».