top of page

Covid, necessario preparare l'Europa a future minacce sanitarie

Approvato il report della commissione speciale sulla pandemia di cui Alessandra Moretti è stata relatrice per il gruppo S&D



È stato approvato lunedì sera a Strasburgo il report redatto dalla commissione speciale sul COVID del Parlamento europeo. Il documento analizza la pandemia e offre raccomandazioni preziose per il futuro.

«È stato un lavoro complesso che ci ha impegnato per mesi», spiega l’eurodeputata Alessandra Moretti, relatrice del testo per conto del gruppo dei Socialisti & Democratici, famiglia del PD al Parlamento europeo.

«Il nostro obiettivo è avere un'Unione europea meglio attrezzata per rispondere a potenziali future crisi sanitarie, per questo abbiamo chiesto maggiori risorse ai sistemi sanitari pubblici e piani coordinati europei e nazionali per affrontare le minacce sanitarie, la prevenzione e la sorveglianza».

«Ma la dimensione sanitaria è solo una parte di questo report», aggiunge Moretti. «La pandemia ha segnato le nostre società, lasciando un segno ancora visibile: le disuguaglianze sociali, che si sono aggravate durante la pandemia, devono essere affrontate in modo deciso. Lo stesso vale per la violenza di genere, l'impatto sull'istruzione dei bambini, il sostegno agli anziani e le necessarie misure di ripresa economica».

La commissione speciale è intervenuta anche sulla prospettiva estera per la creazione di un sistema internazionale equo che promuova l'interesse pubblico e l'accesso globale alle contromisure mediche, alle cure e ai vaccini.

Il report formula raccomandazioni agli Stati membri che coprono molto più della dimensione sanitaria della pandemia e sono strutturate attorno a quattro pilastri distinti: salute, democrazia e diritti fondamentali, impatto socioeconomico e, infine, l'Ue e il mondo.

Il prossimo passo sarà il voto in Plenaria nella sessione di Strasburgo di Luglio 2023.

bottom of page