Paolo Galeano
Treviso
La scelta di dare la disponibilità per candidarmi al Senato nelle prossime elezioni del 25 settembre '22 non è stata facile e scontata, neppure per uno che da Sindaco è abituato a mettere quotidianamente la propria faccia di fronte ai cittadini per le sue scelte e per quelle della sua Amministrazione. La distanza fra i cittadini e “la politica” è tanta, sempre maggiore, per ragioni - diciamocelo con franchezza - sostanzialmente comprensibili.
Sarebbe stato quindi sicuramente più comodo e facile risparmiarsi questa avventura vivendola marginalmente, lasciando che le cose facessero il loro corso e fossero altri ad assumersi ogni RESPONSABILITÀ.
Sono però altrettanto convinto che si debba prova a migliorare le cose sporcandosi le mani e lavorandoci da dentro, con le regole e gli strumenti della nostra Costituzione: sto provando a farlo, con la mia grande squadra, da quasi 9 anni da Sindaco della mia città e così ho deciso di fare, ORA, anche per il nostro Paese. Soffro moltissimo del fatto che le Istituzioni siano percepite come poco credibili e distanti dai bisogni della gente e per questo ho sempre lavorato nel mio piccolo, da consigliere di minoranza prima e da Sindaco poi, con in testa l’obiettivo di provare a dimostrare che le Istituzioni possono essere vicine ai bisogni concreti delle persone e davvero possono svolgere il loro ruolo verso le comunità come SERVIZIO, dove viene in ogni occasione anteposto il BENE COMUNE agli interessi personali.
Per ricostruire tale CREDIBILITA’ il metodo con cui si lavora è fondamentale: odio le baruffe fini a se stesse per partito preso! La realtà è sempre più complessa, e tale complessità non può essere liquidata in un tweet, in uno slogan, in una strillata…: c’è bisogno di voler andare a fondo delle cose, di mettersi in discussione e di saper dialogare, anche con chi la pensa diversamente, sapendo che la soluzione migliore può essere il risultato di un contributo di più voci, diffidando invece da chi millanta di essere un tuttologo con la verità sempre in tasca ed una soluzione per tutto.
Ecco perchè le persone fanno la differenza: i programmi e le parole sono importanti, ma a scriverli e pronunciarli sono capaci in tanti. Sono poi le persone con il loro cuore, la loro testa e le loro gambe a dar vita e concretezza a quegli obiettivi!
Io ho deciso di esserci e di correre, per fronteggiare le crisi che ci stanno falciando le gambe e ricostruire il Paese lavorando ai 3 pilastri del nostro programma.
AVANTI INSIEME!