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Zls, Martella: «Opportunità per il Veneto»

Dopo mesi di stallo firmato il decreto. Il segretario regionale: «Ora si prevedano i finanziamenti per realizzarla e i decreti attuativi per la governance»


«Dopo mesi di stallo, finalmente una notizia positiva. Con la Zona Logistica Semplificata c’è l’opportunità concreta di rilanciare Porto Marghera, una delle più grandi aree industriali d’Europa. Il sito potrà essere protagonista nel filone del cosiddetto ‘green new deal’, ovvero nell’ambito dei processi ad alta capacità di innovazione che fanno della sostenibilità ambientale il loro orizzonte prioritario».

Il segretario regionale del Partito democratico, Andrea Martella, il cui lavoro, da sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, è stato decisivo per modificare nel 2020 la legge del 2017 sulle Zone Economiche Speciali con la previsione delle Zone Logistiche Semplificate in modo da ricomprendere le aree di Venezia e del Polesine, continua a guardare con attenzione al tema.

«Il decreto di istituzione della Zona Logistica Semplificata ‘Porto di Venezia - Rodigino’ permette finalmente di avviare un lavoro da cui si attendono importanti leve per lo sviluppo non solo delle aree direttamente interessate, ma di tutto il Veneto. Ora si prevedano al più presto le risorse finanziarie necessarie per attivare la Zls, come avevamo già chiesto mesi fa in occasione della legge di bilancio, e il decreto attuativo per la governance», afferma il segretario. «Continueremo a vigilare perché non ci siano nuove lungaggini e perché la Zls sia presto pienamente operativa. È un’opportunità per rilanciare il tessuto economico produttivo territoriale e per rafforzarne la capacità competitiva e occupazionale».

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