Dopo la denuncia del Forum Nazionale del Servizio Civile, interrogazione della deputata PD Giulia Narduolo. “Impossibile inserire nel contingente del prossimo bando 3.500 volontari. Il Governo mantenga gli impegni e ripristini la dotazione del Fondo nazionale per il Servizio Civile” Un’interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti per chiedere chiarimenti sulla questione dei 21 milioni di euro mancanti dal fondo del servizio civile nazionale. È stata depositata questa mattina alla Camera dall’on. Giulia Narduolo del Partito Democratico, facendo seguito alla denuncia arrivata lunedì scorso dal Forum Nazionale del Servizio Civile (FNSC). L’on. Narduolo ricostruisce nello specifico le recenti riduzioni al fondo nazionale del servizio civile avvenuti a causa della spending review degli ultimi Governi: “Alcuni tagli sono più recenti, altri risalgono all’anno 2012, e più precisamente: € 9.559.081 per l’anno 2012, € 3.066.631 per l’anno 2013, € 8.275.299 per l’anno 2014”. “L’effetto concreto di questi accantonamenti – scrive ancora la parlamentare democratica – è l’impossibilità di inserire nel contingente del prossimo bando 2014-2015 un numero pari a circa 3.500 volontari di Servizio Civile Nazionale, dal momento che il costo lordo sostenuto annualmente dallo Stato per ogni giovane in servizio civile è di circa 6.000 euro”. L’on. Narduolo ricorda, poi, come in occasione della giornata nazionale di ascolto per la riforma del terzo settore e il servizio civile universale, tenutasi il 10 giugno scorso presso la sede nazionale del PD, il Sottosegretario con delega al servizio civile Luigi Bobba si era pubblicamente impegnato a recuperare i 21 milioni di euro di cui sopra, definendoli il risultato “non di un taglio, bensì di un accantonamento tecnico”. “Tuttavia, ad oggi non risulta esservi alcuna rassicurazione concreta a riguardo; anzi, a quanto si evince dalle dichiarazioni del Ministro del Lavoro che fa riferimento alle risorse per il prossimo bando, queste sono costituite solamente da 105 milioni stanziati nella legge di stabilità 2014, 83 milioni provenienti dall’avanzo 2013, 57 milioni provenienti dal piano europeo “Garanzia Giovani”, per un totale di 245 milioni di euro”, scrive la parlamentare. E conclude con una sorta di rimprovero: “Risulta piuttosto dissonante il fatto che, a parole, il Governo e in particolare il Presidente del Consiglio continui a sottolineare il valore dell’esperienza di servizio civile, esprimendo più volte la chiara volontà di investire in questo strumento considerandolo uno dei pilastri del disegno di legge delega sul terzo settore, e poi, alla prova dei fatti, il fondo che dovrebbe essere incrementato fino a 600 milioni per permettere a 100.000 giovani di svolgere il “Servizio Civile Universale”, risulti invece tagliato di 21. Mi auguro che vengano presto reperite le risorse necessarie per ripianare questo accantonamento, ridando la possibilità all’Ufficio per il Servizio Civile Nazionale di usare questi fondi per garantire almeno lo stesso contingente annuale di avvii al servizio del bando precedente”.
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