Camani: "Ora si vada avanti per la sua piena applicazione"

"Con oltre un anno di ritardo e dopo settimane di pressioni nostre e delle parti sociali, la Giunta regionale ha finalmente varato il nuovo Piano strategico per la sicurezza sul lavoro". Lo ricorda la capogruppo del Partito Democratico, Vanessa Camani. Il precedente piano era scaduto da oltre un anno. "Ora si vada avanti a testa bassa per l'applicazione del Piano: non c'è da perdere tempo, perché l'escalation di incidenti e di vittime sul lavoro in Veneto impone la massima celerità ed efficienza di intervento".
Solo negli ultimi giorni i dati registrano infatti due morti sul lavoro e un infortunato grave.
“A fine febbraio avevamo chiesto alla Giunta un impegno concreto per approvare il Piano strategico per la sicurezza sul lavoro, già condiviso con le parti sociali", riepiloga la vicenda Camani. "C'è stato un ulteriore perdita di tempo dovuta probabilmente a un fraintendimento tra l'assessora Lanzarin e il presidente”.
“Mentre nella nostra regione le cronache registrano incidenti e vittime sul lavoro, il governo veneto si è consentito uno stallo incomprensibile su quella che dovrebbe rappresentare una priorità di intervento con misure e investimenti".
Il provvedimento è molto atteso dalle stesse parti datoriali e dai sindacati che hanno dato un contribuito alla sua stesura con l'obiettivo di migliorare il sistema di tutela della salute dei lavoratori.
Su questo tema, il Partito Democratico regionale e il gruppo consiliare hanno elaborato nel corso degli anni documenti, dati e proposte, consapevoli che il numero di infortuni sul lavoro ha raggiunto in Veneto livelli allarmanti e non più accettabili.