top of page

Scuole paritarie, il governo ha aumentato il fondo

SCUOLE PARITARIE, SANTINI (PD) REPLICA A DONAZZAN con un’operazione verità: “ll fondo per le paritarie è stato aumentato dal Parlamento. La legge di stabilità permette alla Regione Veneto di accelerare i pagamenti pregressi per un miliardo di euro.” Giunge fino a Roma la polemica sulle scuole paritarie innescata dal consigliere regionale Claudio Sinigaglia che ha accusato la regione di tagliare fondi alle paritarie e che ha ricevuto una secca risposta dall’assessore regionale Donazzan che ha dichiarato al Corriere del Veneto “Se invece di finanziare un discutibile bonus per i consumi culturali dei neo diciottenni il governo Renzi avesse destinato più risorse alle scuole paritarie, queste nel Veneto non sarebbero ridotte alla continua questua”. Sulla questione interviene il senatore democratico Giorgio Santini, capogruppo PD in commissione bilancio che ha seguito da vicino la redazione e l’approvazione della Legge di Stabilità: “Ho l’impressione che l’assessore non abbia letto con attenzione la legge. Mettere in contrapposizione i diciottenni contro i bambini dell’asilo e della scuola primaria, francamente è un’operazione demagogica e lontana anni luce dalla verità dei fatti”. “E’ vero che la legge prevede un bonus per i diciottenni da spendere per iniziative culturali per completare la propria formazione, – spiega il senatore dem – ma è vero anche che il governo Renzi e il Parlamento hanno aumentato per il 2016 le risorse a favore delle scuole paritarie. Abbiamo risposto, infatti, all’appello dei vescovi e di tante famiglie venete, incrementando di 25 milioni di euro i fondi per le scuole paritarie che, lo ricordiamo, svolgono un servizio pubblico in moltissimi comuni del Veneto. Nella nostra regione sono ben 1405. Ora le risorse a disposizione per l’intero sistema della paritarie è pari a 500 milioni. Cifre che l’assessore fa finta di non conoscere”. “Ricordo infine all’assessore che la stessa legge ha superato il patto di stabilità per le Regioni, introducendo un nuovo principio, quello del pareggio di bilancio che permette alla Regione Veneto fin da subito di poter utilizzare un miliardo di euro e quindi di accelerare tutti i pagamenti, anche quelli alle scuole paritarie. L’assessore si occupi piuttosto de ritardi biblici nei pagamenti della regione e si impegni ad accelerare ora i pagamenti, come consentito dalla Legge di Stabilità senza innescare polemiche sterili e demagogiche che hanno solo l’obiettivo di confondere le idee ai cittadini”.

bottom of page