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Puppato: "Sui partner di Enel rivelazioni agghiaccianti, si faccia chiarezza immediatamente&quo

“Ho colto le notizie rivelate da Grennpeace e rilanciate dailfattoquotidiano.it con grande inquietudine, è necessario che Enel faccia chiarezza immediatamente sui rapporti che ha con Drummond e Prodecco e interrompa eventuali contratti commerciali con chi non garantisce i diritti umani dei lavoratori, arrivando a torture e assassinii contro l’attività sindacale” così Laura Puppato dopo le rivelazioni del rapporto di Somo commissionato da Greenpeace. “Il rapporto non lascia adito a molti dubbi e appare che, seppure indirettamente – per il tramite di cospicue forniture -, Enel finanzi i due colossi estrattivi, di fatto in correità con i loro delinquenziali comportamenti. La situazione va valutata con la massima attenzione e predisporrò un’interrogazione al Ministro Guidi nei prossimi giorni.  Se il contenuto del rapporto sarà confermato, l’Italia non potrà accettare che un impresa pubblica come Enel si macchi del sangue dei minatori colombiani, in sfregio ad ogni tutela dei diritti umani e dei codici etici approvati in Enel” ha spiegato ancora la senatrice “Enel è proprietà dei cittadini italiani e non può dunque agire in spregio ad ogni considerazione etico-morale, né può agire senza un effettivo controllo dei suoi partner commerciali”. “Il problema è però anche a monte, le risorse energetiche di origine fossile, come il carbone, producono una corsa  ad accaparrarsi gli ultimi bacini, gare in cui la qualità ambientale e la dignità della vita umana sono percepibili come ostacoli, prima o poi qualcuno supera il confine tra il lecito e l’illecito, profittando della illegalità e disperazione che esiste  in Paesi poveri dove le istituzioni non sono in grado di controllare nulla, tantomeno le multinazionali” ha aggiunto, concludendo: “La nuova governance di Enel deve impegnarsi in un progressivo, rapido, passaggio alle fonti rinnovabili, investendo nella ricerca che permetta l’accumulo e nella realizzazione delle reti  necessarie, liberandoci da quella che lo stesso Presidente Obama ha definito schiavitù dal petrolio e dal carbone, garantendo al contempo che finché ciò non sarà pienamente realizzato, l’energia che arriva nelle case degli Italiani sia pulita almeno dal punto di vista etico”

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