È giunto il momento di guardare al futuro per ridisegnare il ruolo e la funzione delle Tre Venezie e di Venezia in Europa e nel mondo. Il coordinamento dei circoli del Partito democratico ‘Altosile’ il 28 luglio ha presentato a Istrana il progetto ‘Le Tre Venezie crocevia d’Europa’
“Le Tre Venezie rappresentano un territorio che ha una sua omogeneità culturale, sociale ed economica che lo contraddistingue dal resto d’Italia”, afferma il coordinatore Innocenzo D’Angelo. Un territorio policentrico e versatile che esprime molte ricchezze diffuse e molte eccellenze.
“Per costruire il nostro futuro è opportuno trarre esempio dalla storia della Repubblica di Venezia nei secoli: ponte tra Asia e Africa da una parte ed Europa dall’altra, fulcro di rapporti culturali ed economici. Venezia fu ed è l’unica città senza mura, questa fu la sua forza e la sua ricchezza in quanto snodo di traffici e incontro di popoli e non muri o steccati, segno di isolamento. Il nostro territorio ha una posizione strategica: centro degli assi di comunicazione est-ovest e nord-sud dell’Europa; porta verso l’Asia e l’Africa, purtroppo penalizzata da una carenza di infrastrutture stradali e ferroviarie”.
Per ridare slancio a questo territorio, afferma il coordinatore, “e fargli conquistare il ruolo che si merita occorre far ridiventare Venezia, capitale storica e naturale delle tre Venezie, centro nodale per l’economia, la finanza e la cultura, facendola rinascere come città a tutto tondo. Questo progetto richiede la costituzione di un nuovo soggetto istituzionale, autorevole, che lo realizzi, una macroregione delle Tre Venezie, regione europea al centro dell’Europa con una sua specifica autonomia”.