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Ius Scholae, il Pd chiede una risoluzione per spingere l'approvazione della legge



«Abbiamo chiesto l’inserimento all’ordine del giorno del Consiglio regionale della nostra risoluzione sullo Ius Scholae perché riteniamo sia urgente dare risposte ai tanti bambini e ragazzi che hanno iniziato la scuola oggi e, pur sentendosi italiani, non hanno il diritto alla cittadinanza del nostro Paese».


La presa di posizione è della consigliera regionale Vanessa Camani che chiede la calendarizzazione della risoluzione che impegna la Giunta regionale a sollecitare il Governo e Parlamento per l’approvazione della legge sullo Ius Scholae.


«Proprio in avvio dell'anno scolastico il presidente Zaia ha inviato una lettera agli studenti con la quale sottolinea il valore dell'inclusività e della solidarietà, spronando i giovani a prestare attenzione ed aiuto ai ragazzi 'che vengono da fuori, stranieri'. Credo - osserva Camani - che lo stesso impegno spetti alle nostre istituzioni. Ed il modo migliore per realizzare questa inclusività è proprio quello di varare una legge di cittadinanza che riconosca pienamente quei diritti attualmente negati a tanti ragazzi che di certo non possono definirsi stranieri».


in Veneto, nell’anno scolastico 2022-2023, gli alunni con cittadinanza italiana erano 557.288, mentre quelli con cittadinanza non italiana erano 99.604.


Nonostante il legame forte e duraturo con il territorio e con la cultura, questi dati mostrano una realtà regionale in cui una consistente percentuale della popolazione studentesca non ha ancora accesso alla cittadinanza.


Scarica la risoluzione presentata dal PD



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