Doveva essere un governo dalla parte degli italiani, invece è solo dalla parte di chi approfitta delle debolezze dei più fragili. La maggioranza e il governo hanno affondato definitivamente la proposta di introduzione del salario minimo obbligatorio a 9 euro lordi. È uno schiaffo alle persone sfruttate.
In commissione la maggioranza aveva definitivamente bypassato il testo unitario per un salario minimo a 9 euro lordi all’ora presentato delle opposizioni con in testa il Partito Democratico. I partiti della coalizione di governo hanno infatti scelto di affidare, tramite un maxi emendamento, la delega al governo per trovare una soluzione alternativa alla proposta delle opposizioni. Ma la delega è stata accolta da alcuni emendamenti delle opposizioni che hanno rimesso in pista il testo con la previsione del salario minimo nel tentativo di bloccare la delega. Con 153 voti favorevoli, 118 contrari e 3 astenuti la Camera ha infatti approvato il 6 dicembre la legge che di fatto affossa ufficialmente il salario minimo. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.
Affossando il salario minimo la destra ha scelto di stare dalla parte degli sfruttatori. Così hanno girato le spalle a milioni di lavoratori, senza avere il coraggio di guardarli negli occhi.