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Il bilancio di Crivellari a Montecitorio

Ha voluto rendere nota l’attività svolta nel 2014 Diego Crivellari, onorevole polesano: tra interrogazioni, emandameneti, proposte di legge, interventi ha cercato di mettere in evidenza anche l’opera di tessitura tra Parlamento, Roma ed il Polesine Rovigo – 91,12% di presenze presso la Camera dei deputati con 6495 votazioni elettroniche, 44 proposte di legge di cui due come primo firmatario, un intervento su progetti di legge in assemblea, cinque interventi su progetti di legge in commissione, cinque altri interventi in assemblea e altri 13 in commissione, 27 interrogazioni a risposta scritta di cui 13 come primo firmatario, 30 interrogazioni a risposta in commissione di cui 18 come primo firmatario, 9 interrogazioni a risposta orale come co-firmatario, 15 ordine del giorno in assemblea su Pdl di cui 8 come primo firmatario, 57 emendamenti di cui 12 come primo firmatario, 18 risoluzioni/mozioni, 20 interpellante urgenti di cui una come primo firmatario, 1 proposta di modificazione al regolamento e due proposte di inchiesta parlamentare come cofirmatario. Questa in numeri è l’attività svolta dall’onorevole del Pd Diego Crivellari dal 1 gennaio 2014 fino al 15 gennaio 2015, che ha voluto fare presente nella conferenza stampa di lunedì 22 febbraio. “Questo bilancio sociale del 2014 – afferma Crivellari – vuole essere una sorta di cantiere aperto che presenta al pubblico i tratti salienti dell’attività parlamentare ripercorrendo i principali appuntamenti, aventi, e le azioni svolte durante l’anno appena concluso”. L’obiettivo di questo bilancio sociale, spiega l’onorevole del Pd, non rende solo conto degli aspetti qualitative e quantitativi del lavoro parlamentare affrontato a Montecitorio ma mette in evidenza anche l‘opera di tessitura tra Parlamento, Roma ed il Polesine.  “Abbiamo deciso di provare a raccontare questi mesi di intensa attività parlamentare – continua Crivellari – introducendo una novità: la programmazione di una serie di incontri periodici aperti ai cittadini in cui spiegare l’impegno per il territorio”. Tra le varie attività svolte l’onorevole ricorda che a Roma è stato in prima fila per il lavoro e lo sviluppo seguendo crisi occupazionali come quella dell’ex Grimeca, ma anche i casi di Cargill, Ilcea, Capa, Enel distribuzione, “dove la nostra battaglia continuerà anche per il 2015” spiega e tante altre, per i servizi postali, stradali, ferroviari, per l’economia del Polesine, infrastrutture, cultura, trasporti e sicurezza come nel caso dell’azienda Coimpo di Ca’ Emo. Con il nuovo anno ripartirà la battaglia per realizzare il Parco interregionale del Delta veneto-emiliano, vista l’imminente riforma della legge sui parchi e tra le novità che stanno accompagnando questi primi mesi del 2015 la nuova proposta di legge che riguarderà la navigazione fluviomarittima. Crivellari conclude facendo presente che “utilizzeremo questo bilancio sociale anche nel nuovo anno come strumento aperto per avere un dialogo con i cittadini come base informativa da ampliare, sviluppare e testare negli incontri per migliorare”.

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