Interrogazione del segretario regionale del Pd Martella al ministro del Lavoro
Il segretario regionale del Partito democratico veneto, Andrea Martella, ha presentato al Senato un’interrogazione al ministro del Lavoro per chiedere un intervento a salvaguardia degli attuali livelli occupazionali del sito di Geodis di Arquà Polesine - Villamarzana, in provincia di Rovigo. Da giorni i 130 dipendenti dell’azienda che movimenta le merci di Amazon stanno attuando un’importante protesta a seguito delle voci ancora non ufficializzate ma mai smentite di disimpegno entro il prossimo 31 di luglio.
«I tempi in cui queste voci di dismissione del sito cominciano a circolare risultano particolarmente singolari», afferma Martella. «Geodis opera da circa 15 anni e ha avuto punte occupazionali di 350 lavoratori, ma nel dicembre 2022 la Procura della Repubblica di Milano ha contestato l’intermediazione di manodopera in capo a Geodis e di conseguenza anche l’insostenibilità economica degli appalti, in quanto i lavoratori dell’impianto non potevano avere condizioni normali di lavoro, come sostenuto anche dai sindacati, poiché le tariffe riconosciute dalle società non erano congrue così come si riscontra, purtroppo, in molti appalti della logistica».
Le organizzazioni sindacali, unitariamente, scrive Martella nell’interrogazione «da mesi chiedono l’apertura di un tavolo di confronto per valutare l’accesso anche ad ammortizzatori sociali per scongiurare ulteriori riduzioni del personale. La scelta unilaterale di procedere alla chiusura per luglio non solo sorprende ma preoccupa fortemente lavoratori e territorio anche perché non è stata avviata alcuna ricerca di soluzioni alternative nonostante la dinamicità del settore».
Sette anni fa Geodis ha stipulato con Amazon un contratto di appalto in esclusiva per il cantiere di Villamarzana affidato in subappalto ad una società cooperativa che, per reclutare il personale attingeva da un’agenzia interinale.