Incurante dei dati Istat resi noti di recente che attestano l'urgenza di una proroga del mercato tutelato di luce e gas, il Governo ha deciso di abolirlo. Di fatto è istituita una tassa occulta a carico delle famiglie che sono costrette a spendere molto di più per le forniture di elettricità e gas. L'Istat non ha dato solo una misura della variazione dei prezzi, ma anche del prezzo medio attualmente sostenuto dalle famiglie. Il prezzo medio del mercato libero dell'energia elettrica per la famiglia tipo risulta essere pari a 44,33 centesimi di euro per KW/h, contro i 28,29 centesimi del mercato di maggior tutela, ossia chi è nel libero paga attualmente il 56,7% in più. Significa che la famiglia tipo che consuma 2.700 KW/h all'anno e ha una potenza impegnata pari a 3 KW paga nel mercato libero 433 euro in più su base annua rispetto a chi è nella maggior tutela.
Non bastava accanirsi sulle famiglie dicendo no alla proroga del mercato tutelato, ora arriva anche il regalo di Natale per le società energetiche che, grazie a un provvedimento del governo Meloni avranno un beneficio di almeno 450 milioni per i bilanci 2023.