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Caro energia, Martella: «Governo e Regione immobili. Dal PD proposte concrete per famiglie e imprese»




«Di fronte all’emergenza energetica che sta soffocando imprese e famiglie, il governo Meloni è ancora immobile e non ha finora messo in campo misure concrete ed incisive. Ci chiediamo: cosa aspetta Zaia a incalzare il suo governo? Come Pd abbiamo invece avanzato proposte concrete per affrontare il problema e ridurre il peso delle bollette su cittadini e aziende». Lo dice il senatore Andrea Martella, segretario del PD Veneto.


«Il costo dell’energia in Italia – sottolinea Martella - è tra i più alti d’Europa. Come riporta Confindustria Veneto, il prezzo elettrico nel nostro Paese è superiore del 57% rispetto alla Germania, del 41% rispetto alla Spagna e addirittura del 135% rispetto alla Francia. Un divario che mette in difficoltà il sistema produttivo veneto, fortemente esposto alla competizione internazionale. Mentre le imprese lottano per restare competitive e le famiglie faticano a far quadrare i bilanci, il governo ignora il problema e la Regione Veneto non alza un dito. Il Pd propone quattro misure chiave per ridurre il costo dell’energia. La prima è il disaccoppiamento del prezzo dell’elettricità da quello del gas, un meccanismo che oggi penalizza consumatori e imprese e che altri Paesi europei hanno già superato. La seconda riguarda il potenziamento dell’Acquirente Unico, che deve poter stipulare contratti alle migliori condizioni per garantire energia a prezzi più bassi, soprattutto per le piccole e medie imprese. La terza misura è un’accelerazione della transizione energetica, investendo in rinnovabili e promuovendo l’elettrificazione dei consumi per ridurre la dipendenza dal gas. Infine, proponiamo di favorire la stipula di contratti pluriennali con produttori di energia rinnovabile, garantendo stabilità e costi più bassi nel lungo periodo. Abbiamo davanti una crisi strutturale, che va affrontata con serietà e visione strategica. Non possiamo permettere che le imprese venete continuino a pagare l’energia più cara d’Europa per l’inazione della destra. Il governo e la Regione - conclude Martella - battano un colpo, o si assumano la responsabilità dei danni enormi che la loro inerzia sta causando. Per parte nostra, il Pd metterà questo tema tra le priorità del programma per il Veneto alle elezioni regionali».

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