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Carnevali storici siano finanziati con Fondo Unico per lo Spettacolo

Interrogazione di Giulia Narduolo (PD) al ministro Franceschini

Carnevale è passato da poche settimane e anche quest’anno le sfilate e i carri mascherati hanno attirato un gran numero di appassionati e di turisti in città piccole e grandi. Lungo tutta la penisola sono diversi i cosiddetti “carnevali storici”, ovvero le manifestazioni che da decenni vengono portate avanti nel solco della tradizione, animate quasi sempre da una fitta rete di volontari, e che rappresentano anche un’attrazione turistica territoriale. A tal proposito, l’on. Giulia Narduolo ha depositato un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, suggerendo una modalità per dare continuità ai fondi che il MIBACT ha stanziato in favore dei carnevali storici (1 milione di euro una tantum con il bando dell’8 ottobre 2015). «Perché non inserire i carnevali storici tra le attività finanziate stabilmente dal Fondo Unico per lo Spettacolo, riconoscendone così definitivamente il valore storico e culturale nell’ambito della tradizione italiana?» spiega la parlamentare componente della commissione Cultura della Camera. «Si tratterebbe di un’opportunità anche per il Veneto ed il padovano: oltre al Carnevale di Venezia, penso per esempio al Carnevale del Veneto di Casale di Scodosia, che anche quest’anno ha avuto un grande successo di pubblico, ma ce ne sono anche molti altri. In questo modo si sostiene e si promuove la nostra tradizione culturale, che può rappresentare anche un volano per la promozione del territorio attraverso turismo destagionalizzato.»

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