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Morto durante stage: tragedia inaccettabile

Il cordoglio del segretario regionale per il ragazzo di Noventa di Piave


«Siamo davvero molto addolorati per la morte di Giuliano De Seta, il diciottenne che ha perso la vita a Noventa di Piave. Uno studente, vittima di un gravissimo incidente mentre svolgeva la sua attività formativa in una fabbrica. Una morte sul lavoro inaccettabile, come tante, troppe, che richiama tutte le istituzioni alla massima vigilanza. Da tempo sosteniamo quanto al centro della nostra attenzione debbano esserci i percorsi di formazione e di orientamento al lavoro per i giovani, uno strumento strategico per l’inserimento lavorativo delle nuove generazioni, che non può mai essere oggetto di abusi o sottovalutazioni. Nei mesi scorsi i ministeri del lavoro e dell'istruzione hanno firmato con INAIL e INL un Protocollo per la promozione e la diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro nei Percorsi per le Competenze Trasversali e Orientamento. Insieme a INL e INAIL sono previste azioni efficaci di formazione e informazione destinate a studenti, dirigenti scolastici e docenti, con l’obiettivo di ridurre proprio gli infortuni sul lavoro. Le regole ci sono. Ma devono essere rispettate sempre da tutti. Questa è una tragedia che tocca ciascuno di noi come genitori e come cittadini e che non si deve ripetere. La fatalità non esiste. La sicurezza non è mai un costo ma deve essere un investimento che riguarda la qualità stessa del lavoro. La vigilanza anche dei tutor scolastici e aziendali, il rispetto della norme e della prescrizioni devono essere per tutti un imperativo. Questo è il momento del cordoglio e del dolore ma è una questione troppo rilevante perché la si accantoni». A dirlo il segretario del PD veneto, Andrea Martella.

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