Il segretario veneto del Pd: «Decreto firmato da un dirigente per scavalcare una legge nazionale»
«Il pasticcio veneto dei vaccini mette in luce tutta l’irresponsabilità della giunta regionale». Il segretario regionale del Partito Democratico, Alessandro Bisato, sottolinea la mancanza di coraggio dell’esecutivo di Palazzo Balbi: «La proroga di due anni all’obbligo di vaccinazione non è infatti della giunta, ma un decreto firmato da un dirigente. In barba alla gerarchia delle fonti, la Regione tenta di scavalcare una legge dello Stato. Probabilmente, fra qualche settimana ci accorgeremo che la Regione ha provato a intervenire in un campo non di sua competenza». Senza contare, conclude Bisato, «che un provvedimento del genere a una settimana dall’inizio delle scuole è destinato solo a generare confusione e a disorientare le famiglie, insegnanti e personale della scuola e operatori sanitari». Sullo stesso argomento leggi anche: Fracasso: “A rischio la salute di migliaia di bimbi” Sbrollini: “Zaia tenta di nascondere i suoi fallimenti” Azzalin: “La libertà di scelta non è libertà di contagio” Moretti: “Zaia più attento alla carriera che al bene collettivo”
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