top of page

Strade, società unica per il Triveneto

STRADE E AUTOSTRADE Un’unica società pubblica per il Triveneto La proposta dell’esponente del Pd, Roger De Menech

Un’unica società pubblica per la gestione in house delle strade e delle autostrade del Triveneto. La proposta è dell’esponente del Pd Veneto, Roger De Menech, convinto della necessità di ridurre la frammentazione del settore a beneficio diretto dei territori, con una società i cui utili saranno utilizzati interamente per investimenti sulla mobilità. «Per le autostrade oggi ci sono quattro società diverse, tutte con consistenti capitali pubblici, una selva di tariffe e molte incertezze sugli investimenti. L’ampia presenza di soci privati se da un lato alleggerisce le incombenze degli enti pubblici, dall’altro può costituire un freno agli investimenti. Poi ci sono Anas che gestisce le strade statali e Veneto strade, chiamata a gestire alcune migliaia di chilometri di strade ex statali, ora regionali e diverse centinaia di chilometri di strade provinciali. Dobbiamo avere il coraggio di ricondurre tutti gli asset viari siano essi autostradali, statali, regionali e provinciali sotto un’unica società interamente pubblica, orientata a riversare interamente gli utili su investimenti e non più alla remunerazione del capitale investito». In questi anni molti soggetti si sono impegnati a gestire direttamente, spesso male e senza una visione di insieme, il patrimonio di infrastrutture, lasciando il ruolo principale del pubblico, la pianificazione a soggetti esterni. Il modello ideato, di cui De Menech ha già parlato con il ministro Delrio prevede una rigida suddivisione di compiti e responsabilità: «Gli enti pubblici proprietari sono chiamati a fare la programmazione e la pianificazione delle infrastrutture sulla base delle esigenze di mobilità dei cittadini e delle imprese. La società dovrà essere il braccio esecutivo delle amministrazioni, con responsabilità dirette sulla gestione dei servizi, sulle manutenzioni e sulla costruzione degli assi di trasporto». Al Veneto come per all’interno Nordest «serve una società solida con competenze importanti per mantenere, gestire e costruire le infrastrutture che servono al fianco di una politica forte che sappia scegliere e decidere le opzioni migliori per la mobilità del nostro territorio». Con questa proposta, conclude l’esponente del Pd, «intendo stimolare le tre Regioni, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, a ragionare su questo progetto».

bottom of page