«Abbiamo bisogno di più laureati. Abbiamo un numero troppo basso di laureati rispetto agli altri paesi europei. Dobbiamo allargare mantenendo la qualità». Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione e Università e Ricerca, Valeria Fedeli, intervenuta lunedì sera alla Festa Democratica di Padova. «Dobbiamo puntare sulla formazione sempre innovativa per un maggior numero di ragazze e ragazzi nel nostro Paese. Il tema – ha sottolineato – numero chiuso o no, è pensare a non mettere in contraddizione un allargamento del numero dei laureati con il mantenimento della qualità e innovazione della formazione universitaria». L’aumento di persone con una formazione alta, aggiunge il segretario regionale del Partito Democratico, Alessandro Bisato, «è cruciale nella nostra regione per sostenere la competitività globale e l’internazionalizzazione del sistema imprenditoriale e l’innovazione dell’apparato pubblico. Purtroppo, il tasso di laureati più basso a livello nazionale è un freno allo sviluppo sociale ed economico». Ci sono però le condizioni concrete per invertire questa tendenza, dice Bisato: «l’attivazione del competence centre in cui saranno riuniti gli atenei del Nordest nell’ambito del programma Industria 4.0 voluto dal governo, è un’opportunità imperdibile per far crescere la qualità della formazione universitaria e offrire ai giovani percorsi di studio innovativi, in grado di inserirli con successo nel mondo del lavoro».
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