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Così parlò Zeta, operazione verità

Armati di volantini, palline antistress e buoni argomenti, sabato 7 e domenica 8 marzo i circoli territoriali del Pd saranno nelle piazze e nei mercati rionali del Veneto per raccontare la realtà di una regione lontanissima dai primati favoleggiati dall’attuale presidente pro tempore. «Promesse mancate, sprechi e inefficienze hanno caratterizzato gli ultimi venti anni di governo della Regione», spiega il segretario regionale del Pd, Roger De Menech. «Sabato e domenica facciamo un’operazione verità informando correttamente i nostri concittadini sul distacco dalla realtà tra le dichiarazioni del presidente e i fatti e per ricordare fin dove possono arrivare gli sprechi di una regione occupata da 20 anni dalla coppia Galan – Zaia». L’iniziativa si intitola “Così parlò Zeta” e prevede la distribuzione di palline antistress serigrafate con le promesse fatte dal presidente Zaia nel suo discorso di insediamento e il risultato effettivo. «Dopo cinque anni di promesse tramutatesi nel nulla, il minimo che possiamo dare ai veneti è una pallina antistress per tentare di contenere la loro rabbia e la loro frustrazione», argomenta De Menech. «Alle decine di migliaia di persone che hanno perso il lavoro, alle persone costrette ad attendere fino a 18 mesi per una visita medica, ai quasi 200 mila lavoratori e studenti che ogni giorno perdono ore su treni e autobus siamo in grado di offrire un’alternativa concreta. Dovranno pazientare ancora un paio di mesi o poco più. Subito dopo le elezioni, l’azione combinata della rinnovata amministrazione regionale guidata dal Pd e il collegamento con il governo Renzi sfrutterà al massimo la ripresa economica di cui oggi vediamo solo l’anteprima». Durante la manifestazione sarà distribuito anche un volantino con riassunto lo spread tra le dichiarazioni di Zaia e i suoi effetti sulla vita dei comuni mortali e con il livello di sprechi di cui i cittadini e le imprese sono costrette a sopportare con il carico fiscale. «Sabato e domenica» nota il responsabile organizzativo del Pd Filippo Silvestri, «nelle piazze del Veneto grazie ai volontari dei nostri circoli porteremo la verità su questi 5 anni di presidenza Zaia: immobilismo e favole. Ci ha raccontato di una regione virtuosa che vede solo lui nella reggia di Palazzo Balbi. Nelle case e nelle strade, la vita e le fatiche dei veneti sono ben differenti. Oggi in Veneto ci sentiamo primi? Stiamo meglio di 5 anni fa? Non credo. Fortunatamente presto avremo l’opportunità di cambiare e di dire al presidente che le sue scarpe sporche di fango può già metterle in valigia». «Tutto sommato, con Zaia siamo stati teneri», conclude il segretario, «perché se ai veneti poniamo la fatidica domanda “Cosa ha fatto Zaia”, allora sì che son dolori». La manifestazione è coordinata dal Pd regionale in collaborazione con le federazioni provinciali e i circoli territoriali.

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