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Un Metrò per Schio

Aggiornamento: 24 mag 2022

Un progetto che riguarda lo sviluppo del territorio, dall'economia ai giovani, dalla capacità di attirare talenti alla sostenibilità. Molto di più che un semplice collegamento tra A e B, il progetto elaborato dal circolo del Partito democratico di Schio punta a rendere attrattivo uno degli angoli di Veneto più belli, più elevati per qualità della vita, eppure considerato provinciale, lontano, marginale. A risolvere l'equazione c'è la proposta di 30 – 30 – 30: un treno ogni 30 minuti, che ci metta 30 minuti, prima del 2030.



La Stazione di Schio, in centro, è servita da un servizio che diventerà un metrò: in 30 minuti, ogni 20/30 minuti, dritti a Vicenza, collegati alle linee veloci regionali e nazionali.


E’ giusto un anno che il circolo del Partito democratico di Schio ha presentato questo progetto alla città. In quest’anno non abbiamo sentito obiezioni, ma solo raccolto consensi, dai cittadini, dalle forze produttive.


Il progetto, afferma il segretario del Pd di Schio, Gigi Copiello "è innovativo soprattutto perché fa uscire allo scoperto tutte le debolezze politiche mostrate dalla Regione in tema di mobilità. Dei quasi 1500 chilometri di alta velocità in esercizio oggi in Italia solo 28 sono in Veneto e sono ascrivibili alle prime due giunte di Galan. L'attuale presidente nulla ha fatto per il trasporto ferroviario per i passeggeri né per le merci. Chiuderà tre mandati senza che un solo chilometro in più di ferrovia sia stato costruito in Veneto durante i 15 anni di sua presidenza. Un fallimento totale sotto il profilo dei trasporti, ma anche ambientale e sociale, soprattutto se si considera che non sono le risorse economiche a mancare, quanto la volontà politica".


Non a caso in Veneto la stragrande maggioranza degli investimenti relativi al capitolo trasporti viene effettuata nelle strade. I tempi di percorrenza ferroviari sono gli stessi di 60 anni fa mentre tutti viaggi lungo le linee minori sono disincentivati anche da cambi di treno inspiegabili per la maggioranza delle persone comuni.



Quest’anno, il 2022, può essere decisivo: ci possono essere i finanziamenti per elettrificare tutta la linea ed eliminare gran parte dei passaggi a livello. Per passare, insomma, dal treno al metrò.



Diamoci una mano, mobilitiamoci tutti: chi deve decidere (Regione, Provincia, Sindaco di Schio e Sindaci della linea) decida. L'iniziativa del Pd provinciale di Vicenza e del circolo di Schio non si ferma ed è aperta al contributo di tutti i cittadini. Sulla pagina Facebook del circolo è possibile compilare il questionario 'Cambiamo strada' e sostenere il progetto del metrò per Schio.

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