Il segretario regionale del Pd si attiva per accelerare l'esecuzione dell’opera
«Serve uno scatto di reni, non c'è dubbio. L'idea di aspettare altro tempo, prima di vedere completata la terza corsia, non è contemplabile. Non lo è per una doverosa tutela di chi percorre l'A4 e per una questione di rispetto nei confronti del tessuto produttivo veneto e del Nordest. Deve prevalere invece l'idea che questa situazione rappresenti una priorità nazionale, perché il ruolo strategico e il peso economico di questi territori hanno un rilievo per tutto il Paese. Con questo orientamento, ho deciso di intervenire e interloquire con il Governo».
Così il segretario regionale del PD Veneto, Andrea Martella, interviene sulle questioni relative all'assetto societario e agli interventi infrastrutturali riguardanti l'autostrada A4.
«Autovie Venete ha certamente messo in campo una seria programmazione di interventi, ma è evidente che per darvi piena concretezza e un'ulteriore accelerazione sia necessario reperire in tempi stretti altre risorse finanziarie. L'ingresso a regime della nuova società Autostrade Alto Adriatico quale concessionaria rappresenta la risposta a questa esigenza. Va dunque individuata la via più rapida per questo avvicendamento o, in alternativa, le misure finanziarie in grado di ovviare a tale impasse. Per il raggiungimento di questo traguardo», conclude Martella, «ritengo debbano concorrere i principali attori istituzionali e politici del Veneto. Coinvolgendo gli stakeholders e in forza di uno scenario di Governo bipartisan. Questa è la nostra visione e la strada che vogliamo tentare per ottenere un’accelerazione».